Il Tfr acronimo che sta per Trattamento di Fine Rapporto è quella somma in denaro spettante al lavoratore dipendente quando termina il rapporto tra lui e il datore di lavoro ed è quest’ultimo che provvede ad elargire tale cifra.
Il Calcolo del Tfr maturato al Netto
Il Tfr maturato lo si può desumere dalla Busta Paga su questa tra le voci presenti c’è anche quella relativa al Trattamento di Fine Rapporto.
Va detto che la richiesta di anticipo del Tfr viene tassata, per questo molte persone non lo richiedono anticipato perché la tassazione è anche piuttosto alta a in fin dei conti non conviene.
Per la richiesta del Tfr anticipato comunque esiste una specifica modulistica standard e scaricabile dalla rete.
Detto questo la domanda è come calcolare il Tfr maturato?
Si parte dal Trattamento di Fine Rapporto espresso al lordo, questo è il primo dato che occorre per effettuare il calcolo.
Il Lordo da trovare corrisponde a questa formula: Somma delle retribuzioni di ogni anno/13,5.
Alternativamente lo si può reperire sul Cud dell’anno, dove viene riportata la cifra complessiva lorda accantonata.
A seguire i passaggi da compiere:
1. Prendere il Trattamento di Fine Rapporto lordo
2. Applicare ad esso la tassazione sulla base del proprio scaglione Irpef
Ecco gli scaglioni Irpef del 2016 ancora validi per questo 2017:
Fino a 15000: 23%
Da 15000 fino a 28000: 27%
Da 28000 fino a 55000: 38%
Da 55000 fino a 75000: 41%
Da 75000 euro in poi: 43%
Ora questa formula da tenere a mente e utile nel calcolo: Tfr lordo*12/anni lavorativi=Base imponibile.
Fatto ciò otterrete la cifra per comprendere a quale scaglione apparteniate e la percentuale di tassazione annessa allo scaglione di riferimento.
A seguire l’operazione da fare è la seguente:
(Base imponibile/100)*Aliquota scaglione
Il numero 100 rimane come parametro fisso.
Eliminate arrivati a questa fase il dato risultante dal calcolo effettuato e inerente il Trattamento di Fine Rapporto lordo e otterrete il Trattamento al netto.