La squalifica per doping di Sun Yang è stata revocata. Per il cinese possibile l’obiettivo Tokyo 2020.
ROMA – Revocata la squalifica di otto anni per doping a Sun Yang. Il cinese ha vinto la sua battaglia alla Corte Federale svizzera che ha ribaltato la decisione del Tas. Lo stop per il nuotatore era arrivato dopo un episodio risale al 2018. Durante un controllo antidoping l’atleta aveva distrutto le proteste con un martello.
“Mi sono sentito offeso dagli ispettori, preso in giro“, aveva raccontato il campione davanti ai giudici. Secondo il tre volte campione olimpico le persone si erano presentati a casa sua senza presentarsi.
A rischio Tokyo 2020
Una sentenza che rischiava di far saltare le Olimpiadi a Sun Yang. La pandemia e la decisione della Corte Federale svizzera sono stati degli alleati per il cinese. Il rinvio al 2021 consentirà al nuotatore di prendere parte ai prossimi Giochi Olimpici.
Una sentenza che consente a Sun Yang le medaglie conquistate in questo periodo di gare nonostante il processo in corso. Sun Yang è pronto a rientrare in gara già nei prossimi giorni per cercare di conquistare il pass per Tokyo 2020.
Paltrinieri e Detti perdono uno degli avversari più temibili
La presenza di Sun Yang a Tokyo rende ancora più divertente e competitiva la distanza lunga dello stile libero. Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti, infatti, possono contare su un avversario molto ostico per la medaglia d’oro.
Il tre volte campione olimpico, infatti, da sempre è stato uno degli atleti più difficili da affrontare specialmente in queste competizioni. Una squalifica che rischiava di far perdere al nuoto uno dei protagonisti assoluti a livello internazionale. La sentenza della Corte Federale, però, lo ha riabilitato ed ora per lui la grande occasione di dimostrare in acqua il suo valore. E per i nostri atleti un avversario sicuramente molto ostico da superare.