La situazione dell’editoria oggi è sotto gli occhi di tutti. Edicole che chiudono, consumatori con sempre più in mano cellulari e sempre meno libri e giornali.
Da dove arriva questa situazione? Da una parte è frutto della crisi economica che ha colpito tutti i settori, dall’altra, invece, è un’evoluzione del settore dovuta all’avvento di internet. Quello che è successo non è un calo di interesse nella lettura in sé e per sé ma una trasformazione del mezzo e del modo in cui si reperiscono le informazioni nella vita quotidiana.
In realtà, a ben vedere, cartaceo e multimediale assolvono a due bisogni ed occasioni d’uso radicalmente diversi. Mentre con la rivista in abbonamento o in edicola si è succubi delle scelte che vengono effettuate dall’editore e quindi si possono scoprire delle novità senza una ricerca specifica, con la ricerca di argomenti su internet occorre un’iniziativa da parte dell’utente per arrivare a leggere di un determinato argomento grazie ad un’apposita ricerca.
I due bisogni oggi convivono e l’editore attuale deve essere presente in tutti e due i canali. Questo è quello che sta facendo Edibrico, l’editore specializzato in bricolage nato nel 1975 e che, quindi, ha sicuramente vissuto tutta la trasformazione di questi anni. Oggi ha ancora le riviste cartacee che soddisfano il primo bisogno del cliente ma ha anche una serie di portali che affiancano il prodotto tradizionale.
Le pubblicazioni multimediali di Edibrico
Nel panorama delle pubblicazioni multimediali spiccano i suoi portali per ricchezza di contenuti e facilità di navigazione. Tra questi c’è Almanacco far da sé, una guida approfondita che si arricchisce continuamente di nuovi contenuti. Al suo interno è possibile trovare specifici argomenti tramite una casella di ricerca in cui digitare parole chiave, oppure ci si può far guidare dalle sezioni presenti nel sito. Esistono, infatti, diverse ripartizioni sul bricolage, sul giardinaggio e sull’edilizia oltre che divisioni trasversali con un focus sulle aziende, uno sui consigli specifici sui prodotti e uno sui test effettuati.
Si deve prendere atto delle grandi differenze esistenti tra la l’editoria cartacea e le pubblicazioni multimediali e, anziché difendere in modo nostalgico quelle che sono le tradizioni, sfruttare le nuove potenzialità messe a disposizione dal progresso.
Edibrico, in particolare con il portale Almanacco far da sé fa esattamente questo. Sul cartaceo non si sarebbe mai potuta effettuare una comparazione tra prodotti andando a scegliere secondo le caratteristiche più congeniali all’utente e poi collegarsi direttamente al sito che lo mette in vendita e lo consegna a casa.
Certo nel passato, senza internet, era tutto più lento e più faticoso, anche cercare e trovare un trapano ad un giusto prezzo e senza muoversi da casa. È naturale che, se tutto questo si può fare direttamente da casa senza fatica, a maggior ragione anche la ricerca si pretende di farla in poco tempo e dal proprio device.
Il sito deve essere, quindi, autoadattante a seconda del mezzo con cui lo si visualizza e questo attributo è posseduto da Almanacco far da sé che è ottimizzato per pc, cellulare e tablet. Si tratta di una questione da non trascurare, poiché uno dei vantaggi della tecnologia è quello di essere disponibile ovunque. La velocità nell’effettuare le operazioni va di pari passo alla possibilità di poterle svolgere in qualsiasi momento e in qualunque modo, anche in viaggio, ovviamente non mentre si sta guidando.
Le riviste sono state da sempre pubblicazioni che hanno accompagnato tutti nella vita quotidiana, nel lavoro e nei diversi interessi di ciascuno. La specializzazione di Edibrico lo fa essere l’editore non solo del bricoleur ma anche dell’addetto ai lavori. Pensando a questa situazione diventa ancora più chiara la necessità di poter avere uno strumento agile e fruibile in ogni circostanza, per una consultazione rapida sul lavoro piuttosto che per poter valutare meglio il preventivo approssimativo per il cliente.
Quello che si sta facendo è un’importante reazione all’evoluzione: invece di concentrarsi sulla dicotomia tra analogico e digitale, preferisce far convivere con successo entrambi i ruoli arricchendoli tra loro. Come ogni trasformazione avvenuta nei settori economici, c’è stata una selezione naturale di coloro che sono sopravvissuti all’evoluzione: occorre essere adattivi e saper cogliere le opportunità senza sminuire i punti di forza già acquisiti.
Edibrico, effettivamente, ha messo a disposizione il suo know-how anche a nuovi clienti con servizi collaterali quali house organ, servizi fotografici, realizzazione di filmati, realizzazione di libri o manuali on demand, cura di comunicazione tramite social network e internet e ottimizzazione dei propri siti.
L’azienda può fare tutto questo grazie ai suoi 45 anni di esperienza: nel 1975 Massimo Casolaro l’ha fondata ed è stato lui a coniare i termini fai da te e far da sé. Da allora l’editore ha pubblicato 12 riviste, 60 manuali e ha collaborato con centinaia di aziende del settore. Anche nella digital economy le radici solide sono fondamentali per essere credibili e per testimoniare di non essere un fuoco di paglia come se ne trovano molti nell’attuale congiuntura, in cui il ciclo di vita di molte realtà aziendali si è accorciato notevolmente rispetto all’economia tradizionale.
