MotoGP, il GP di Austin rinviato per l’emergenza coronavirus. Inizio di stagione a Valencia a maggio dopo lo stop anche di Rio Hondo.
AUSTIN (STATI UNITI) – MotoGP, il GP di Austin rinviato per l’emergenza coronavirus. Nelle prossime ore la Dorna dovrebbe emettere il comunicato dell’annullamento della gara americana visto che le autorità locali hanno dichiarato lo stato di calamità.
Un passo indietro che ha fatto slittare il Mondiale a inizio maggio visto che è stato spostato anche l’appuntamento argentino di Rio Hondo. Al momento, però, non si hanno certezze visto che il virus si sta espandendo a macchia d’olio in tutto il mondo.
Si inizia a Jerez de la Frontera?
I rinvii di Losail e del Buriram hanno spostato l’inizio della MotoGP ad Austin ma nelle ultime ore anche il GP degli Stati Uniti è diventato a forte rischio per l’emergenza del coronavirus. L’annullamento anche di Rio Hondo (prima gara dopo Pasqua) ha fatto spostare l’inizio della stagione a maggio a Jerez de la Frontera.
Due rinvii che porteranno nelle prossime ore la Dorna a rivedere il calendario visto che si cercherà di recuperare le gare non disputate. Un compito non facile riorganizzare la stagione ma molto dipenderà dalla diffusione del virus.
Austin recuperata prima di Valencia
Al momento sono solo indiscrezioni ma il rinvio di Austin dovrebbe far slittare la gara americana poco prima del weekend di Valencia, ultimo appuntamento stagionale che potrebbe essere disputato il 21 novembre.
Gli Stati Uniti, quindi, dopo il trittico Giappone, Australia e Malesia anche se in questo caos la Dorna dovrà cercare di recuperare anche Losail e Rio Hondo. In Argentina si proverà a correre subito dopo Pasqua mentre l’appuntamento del Qatar potrebbe non essere disputato in questa stagione visto le misure messe contro l’Italia e il Giappone.
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