Il piano anti crisi della Serie A. Lo stop ai campionati potrebbe costare alla Serie A 720 milioni di euro. E si chiede una proroga per il calciomercato.
ROMA – E’ stato presentato il piano anti crisi della Serie A. Nell’ultima assemblea di Lega non si è discusso della ripartenza o del taglio degli stipendi ma si è fatto il punto sulle perdite che questa crisi potrebbe portare nelle casse dei club.
Nel massimo campionato si parla di una cifra da 170 a 720 milioni di euro. E per questo motivo si chiede a Coni e al Governo delle misure per cercare di sopperire a questa crisi. Il documento che sarà studiato nei prossimi giorni da Malagò e dal ministro Spadafora verte su sei punti: costo del lavoro, norme speciali, liquidità, nuove fonti di finanziamento, infrastrutture e diritti tv.
Chiesta la proroga del calciomercato
L’alta richiesta avanzata è stata quella di una proroga del calciomercato fino ad ottobre. Proprio con gli acquisti e le cessioni le squadre di Serie A cercheranno di arricchire il proprio bilancio che molto probabilmente in questo 2020 sarà in rosso.
La discussione è in corso visto che in passato i presidenti si sono lamentati per la mancata chiusura prima dell’inizio del campionato. Si dovrà trovare un compromesso e per questo nelle prossime settimane sarà presa una decisione definitiva.
Serie A a 22 squadre
Tra perdite e calciomercato si va ad una Serie A a 22 squadre. Nelle ultime ore è cresciuto il numero delle squadre che chiedono uno stop definitivo al campionato per iniziare a programmare la prossima stagione. Niente scudetto e retrocessioni, quindi, con Benevento e Crotone di diritto promosse nella massima serie.
La Figc valuta con la decisione definitiva che sarà presa subito dopo Pasqua. In caso di una sospensione a tempo indeterminato della Serie A, dovrà essere trovato un nuovo format per tornare in un solo anno a 20 compagini.
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