Edicola Milan 7 marzo, le prime pagine dei quotidiani sportivi
Questa la rassegna stampa del giorno offerta dal sito ufficiale del Milan.
La Gazzetta dello Sport
Sulla rosea grande spazio all’importanza di Suso, pedina chiave dello scacchiere tattico di Vincenzo Montella. Lo spagnolo continua a brillare partita dopo partita ma mancano ancora certezze su un rinnovo che ancora non arriva. Se la situazione legata al futuro di Donnarumma continua a occupare le prime pagine dei giornali, quella di Suso passa al momento inosservata anche se il tempo inizia pericolosamente a stringere:
“Il Milan appeso a Suso, uomo-ombra di Montella“. “Lo spagnolo sempre presente in tutte le gare della stagione: c’è ottimismo dopo l’affaticamento di sabato. Alternativa Ocampos“.
Filtra invece ottimismo per quanto riguarda la cessione: i 100 milioni dovrebbero arrivare la prossima settimane nelle casse di Fininvest, andando così a mettere un tassello fondamentale nel grande mosaico della complessa trattativa:
“Cento milioni di certezze ma si può slittare a lunedì. Fininvest in attesa della terza caparra da Sino-Europe Sports: bonifico e nuovo contratto non prima di venerdì. Le parti, così, sarebbero al sicuro“.
Il Corriere dello Sport
Il Corriere dello Sport punta invece i riflettori su Vangioni, da oggetto misterioso a valida alternativa a disposizione di Montella. L’argentino per mesi ha lavorato sodo e nell’anonimato, è stato a un passo dalla cessione durante il mercato invernale salvo poi, complici gli infortuni, salire alla ribalta:
“Il Milan ora scommette su Vangioni“. “La svolta c’è stata a Bologna, lo scorso 8 febbraio, quando Montella lo inserì. Con lui 4 vittorie e un pari“.
Tuttosport
Il quotidiano torinese riflette invece sul calo del giovane Manuel Locatelli, presentatosi ai tifosi rossoneri con un gol da cineteca e poi smarritosi tra qualche errore di troppo. Il giocatore è cresciuto con l’impiego di Sosa al suo fianco:
“Locatelli, dal gol pazzesco all’idea panchina“, “decisivo nel match di andata. Ma allo Stadium rischia l’esclusione“. “Due settimane prima aveva segnato al Sassuolo e la rete alla Juve sembrava poter essere quella della consacrazione“.