Gabriele Gravina alla ‘Domenica Sportiva’: “Stiamo lavorando ad una serie di ipotesi”.
ROMA – In un’intervista alla Domenica Sportiva il presidente della Figc, Gabriele Gravina, non esclude l’ipotesi di una Serie A fino a luglio. “L’unico modo serio di gestire questa emergenza – ribadisce il numero uno del calcio italiano – quello di finire la stagione. Stiamo lavorando ad una serie di scenari con l’obiettivo di ripartire il 17 maggio. Speriamo di non compromettere entrambe le stagioni“.
Il presidente Gravina sulla ripartenza della Serie A
Le ipotesi sulla ripartenza sono diverse. E sul tavolo della Figc c’è anche quella di finire il campionato tra settembre e ottobre: “E’ uno degli scenari che stiamo valutando per non compromettere questa e la prossima stagione. Il rischio è quello di non partire con certezze visti i diversi contenziosi“.
E sulla ripresa dei campionati Gravina precisa: “Dobbiamo rimetterci alle decisioni del Governo e dei medici. Non possiamo prendere scelte autonome perché esporrebbe il mondo a responsabilità sia sportive che contrattuali“.
L’Uefa rettifica: “Nessuna deadline il 3 agosto”
L’ipotesi di proseguire la stagione a settembre e a ottobre, in caso di via libera dei club, potrebbe essere sottoposta all’attenzione dell’Uefa. Da Nyon, intanto, con un comunicato arriva la rettifica alle parole di Ceferein riportate, erroneamente, dalla stampa estera che auspicava una fine delle competizioni entro il 3 agosto.
“La frase riportata dalla Zdf non corrisponde alla verità. Il presidente è stato molto chiaro nel non voler porre una data limite per la fine della stagione“. Nota che apre anche all’ipotesi avanzata da Gravina nelle ultime ore anche se in Serie A continua a crescere il numero dei club che vogliono lo stop del campionato immediato e una stagione, la prossima, con 22 squadre annullando, così, sia lo scudetto ma anche le retrocessioni.
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