L’emergenza coronavirus ‘blocca’ le auto elettriche. La ‘Rivoluzione Green’ potrebbe essere rimandata per sostenere il mondo dei motori.
Il coronavirus ‘blocca’ le auto elettrice: rivoluzione green rimandata? L’emergenza sanitaria (ed economica) ha fatto irruzione nel mondo dell’auto bloccando di fatto la produzione. E la sensazione è che la rivoluzione elettrica debba attendere.
Il mondo delle auto in affanno
Anche le grandi case costruttrici hanno dovuto alzare bandiera bianca di fronte all’emergenza coronavirus chiudendo gli stabilimenti. Le vendite hanno fatto registrare un collasso verticale costringendo le aziende a rivedere i piani per il futuro.
La ripresa
Il mondo dell’automobile deve ripartire in fretta e banalizzando il concetto deve fare cassa per ammortizzare le perdite. La sensazione è che ad oggi la via del profitto non passi per l’elettrico. I costi di produzione sono elevati e le vendite ancora troppo limitate. E potrebbero essere ancora meno nell’immediato futuro alla luce della crisi economica che ha assunto dimensioni mondiali,
L’emergenza coronavirus blocca le auto elettriche?
Le strade a questo punto sono due. O si abbassano i prezzi delle auto elettriche, ma difficilmente ci sarebbero margini di guadagni utili per la case automobilistiche, o per un periodo di tempo limitato si dovrà tornare a investire sul diesel, rimandando la rivoluzione green che inevitabilmente non sarà completata nei tempi previsti dall’Unione europea.
Le strategie per il futuro
Il mondo dei motori non impiegherà poco tempo a rimettersi in moto, e la sensazione è che la via da intraprendere sia quella di guadagnare il più possibile nel minor tempo possibile. Magari anche sacrificando l’ambiente. Ma per molte realtà l’alternativa potrebbe essere il fallimento.
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