Pronto il test della saliva per rivelare il coronavirus. Il kit sarà messo in commercio presto.
ROMA – Il test della saliva per rivelare il coronavirus è pronto. Il kit, come confermato dall’Azienda Sanitaria Territoriale dei Sette Laghi, in collaborazione con l’Università Insubria di Varese, sarà messo in commercio nelle prossime settimane e consentirà alle persone di diagnosticare la positività a Covid-19 con un tempo compreso tra i tre e i sei minuti.
Come funziona il test salivare
Il test salivare è molto simile a quello di gravidanza. La saliva viene raccolta su una striscia di carta assorbente e trattata con un apposito reagente. Se compare una sola banda vuol dire che il paziente è negativo al Covid, se sono due si è positivi.
Secondo quanto riferito dai ricercatori, il test sarà in grado anche di diagnosticare un eventuale contagio asintomatico, importante passaggio in vista delle prossime fasi di questa emergenza. Presto sarà messo sul mercato e potrà essere acquistato da chiunque visto che l’utilizzo è molto simile a quello di un test di gravidanza. Una svolta, se dovesse funzionare, in vista dell’autunno e in attesa del vaccino atteso per i primi mesi del 2021.
La polemica sul plasma iperimmune
La polemica sul plasma iperimmune non si ferma. Il governatore Zaia ha chiesto di creare una banca dati in vista del futuro con tutti i positivi guariti che possono donare il proprio plasma che sarà conservato ed eventualmente utilizzato in caso di persona contagiata.
Su questo, però, la discussione continua ad essere animata con il primario dell’ospedale di Mantova De Donno che ribadisce il funzionamento di questa terapia sui malati. Frena, invece, il virologo Burioni. Ancora nessun commento ufficiale da parte dell’Istituto Superiore di Sanità.
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