I risultati di una ricerca italiana hanno confermato come 8 milioni di persone aver contratto il coronavirus.
ROMA – 8 milioni di persone potrebbero aver contratto il Covid-19 nel nostro Paese. A dirlo è una ricerca italiana sul coronavirus coordinata dall’Università Statale di Milano.
La conferma è arrivata da Carlo La Vecchia, epidemiologo dell’Ateneo, ai microfoni dell’Ansa, precisando che si tratta di dati sottostimati: “Anche assumendo che soltanto metà dei soggetti che hanno riportato siano stati affetti da Covid-19, circa 8 milioni di italiani, di cui 2 in Lombardia, avrebbero avuto contatto con il virus. A ciò andrebbero sommati gli asintomatici e i paucisintomatici“.
Le cifre sottostimate
I ricercatori hanno precisato che si tratta di dati sottostimati visto che la Doxa ha interpellato circa 1.000 individui di età compresa tra 18 e 85 anni. Di questi circa 175 in ogni indagine erano residenti in Lombardia.
Le domande riguardano i sintomi che possono essere correlati al coronavirus e dal 13 marzo al 7 aprile il 13,9% dei soggetti intervistati ha avuto dei problemi di salute di tipo Covid-19 con la percentuale che in Lombardia è salita al 20,7%.
Attesa per i test sierologici
Per sapere i reali numeri del coronavirus bisognerà aspettare ancora qualche mese. L’unico modo per scoprire se si sono creati gli anticorpi del Covid-19 è sottoporre la persona al test sierologico.
Ancora non c’è stato il via libera all’esame nazionale con la Lombardia che ha dato vita ai test locali per conoscere i numeri del Covid-19 in quella regione. Nelle prossime settimane l’Italia è pronta ad iniziare gli accertamenti per il campione di 150.000 persone selezionato dall’Istat e solo dopo si potrà aprire il test a tutti gli italiani. Si tratta di un esame importante per conoscere come si è mosso il virus nel nostro Paese dai primi giorni dell’anno.
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