Fase 2, De Luca: 'Siamo arrivati alla ripresa nel peggiore dei modi'
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De Luca contro il governo, ‘C’è stato un misto di finzione e di irresponsabilità’

Vincenzo De Luca

Il governatore della Campania Vincenzo De Luca contro il governo sulla fase 2: ‘Arrivati alla ripresa delle attività nel peggiore dei modi’.

Intervenuto ai microfoni de il Corriere della Sera, il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca ha parlato della sua decisione di non firmare l’accordo Stato-Regioni e di ritardare le riaperture rispetto al calendario fissato dal governo.

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Campania, De Luca contro il governo sulla Fase 2

“C’è stato un misto di finzione e di irresponsabilità. Per quello che ci riguarda lunedì non apriamo né i ristoranti né i pub né i mercati. Apriremo giovedì per preparare con serietà le condizioni di igienizzazione e poi di sicurezza per i clienti, in questi tre giorni”, attacca De Luca ai microfoni de il Corriere della Sera. Il governatore sembra suggerire che il governo possa aver ceduto alle pressioni di qualche Regione e di qualche categoria anticipando i tempi ma senza essere pronto e preparato.

Fase 2, De Luca: ‘Siamo arrivati alla ripresa della vita economica e sociale nel peggiore dei modi’

Entrando nello specifico, De Luca ha parlato di quelli che a suo avviso sono i problemi legati a questa nuova fase 2 anticipata rispetto al programma originario.

“Il passaggio alla ripresa piena della vita economica e sociale era nelle cose. Ma ci siamo arrivati nel modo peggiore, moltiplicando elementi di confusione e di pericolo futuro. Io vedo un Paese nel quale ormai si sono drammaticamente abbassate le barriere protettive, e in cui tutte le “prescrizioni” rischiano di rimanere lettera morta, perché nessuno controlla più nulla”.

De Luca si è quindi appellato ai cittadini, evidenziando come di fatto le sorti di questa fase 2 dipendano in larga parte dal senso di responsabilità. Senza controlli, o meglio con pochi controlli rispetto alle libertà, il presupposto fondamentale resta il comportamento dei cittadini che devono comunque tenere a mente quelli che sono i rischi del coronavirus e quelle che sono le norme anti-contagio da rispettare.

Vincenzo De Luca
Vincenzo De Luca

“La verità è che non si è retta l’onda d’urto delle categorie, di qualche Regione del mondo produttivo”

Nella fase conclusiva della sua intervista De Luca ha parlato del rapporto tra il governo e le regioni e del repentino cambio di rotta a Palazzo Chigi.

“Cosa significa questo finto e tardivo rispetto per le autonomie regionali? Perché allora non lo si è fatto dal 4 maggio? La verità è che non si è retta l’onda d’urto delle categorie, di qualche Regione, del mondo produttivo che spingeva per aprire tutto […]. Ma se i presupposti sono 21 indicatori sanitari da mandare a Roma ogni settimana — una cosa demenziale, che ripropone di nuovo la centralizzazione — allora davvero non andremo lontano”.

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ultimo aggiornamento: 18 Maggio 2020 9:52

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