Apple in crisi dopo la pandemia. Il colosso ha chiuso 100 negozi e 92 di questi si trovano negli Stati Uniti.
ROMA – Apple in crisi per la pandemia. Come riportato dalla Cnn, sono 100 i negozi chiusi dal colosso americano e di questi 92 negli Stati Uniti. L’emergenza coronavirus non si ferma negli Usa con l’azienda di Cupertino chiamata ad abbassare le saracinesche dei propri store.
L’ultima chiusura ha riguardato l’Australia con quattro negozi che non rivedranno la riapertura per un po’ di tempo vista la presenza di focolai e contagi in quel Paese.
Apple chiude i negozi
La pandemia ha colpito l’economia mondiale con Apple che è stata la prima a dover chiudere diversi punti vendita. Si tratta di misure precauzionali per cercare di evitare la diffusione del virus. Le decisioni sulla riapertura saranno prese in base alla curva epidemiologica.
“A causa delle attuali condizioni per il Covid-19 – ha dichiarato un portavoce citato da TgCom24 – in alcune comunità che serviamo stiamo temporaneamente chiudendo i negozi. Lo facciamo per cautela e monitoriamo da vicino la situazione, non vediamo l’ora di rivedere i dipendenti e i clienti il prima possibile“. Al momento, non è prevista nessuna riapertura nelle zone con i numeri di contagi più alti.
Apple e la pandemia
L’emergenza coronavirus continua a creare diversi problemi all’economia mondiale con molti negozi che sono stati costretti a chiudere per il lockdown. Una delle prime ad abbassare le saracinesche è stato proprio Apple con 92 dei 100 negozi chiusi negli Stati Uniti.
Una cifra destinata ad aumentare nei prossimi giorni visto che la pandemia continua ad avanzare in tutto il mondo. I focolai sono in aumento con molti leader che sono pronti a chiudere per cercare di fermare l’epidemia. Lockdown che porteranno ai negozi a sospendere le proprie attività con la speranza di poter riaprire il prima possibile.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/apple