Coronavirus, l’Inps registra un netto calo delle assunzioni nei primi quattro mesi del 2020. Ad aprile il picco più basso.
L’Inps registra un crollo delle assunzioni nel mese di aprile, figlio inevitabilmente del coronavirus che ha paralizzato anche il mondo del lavoro. Quello di aprile è stato il mese nero, con il dato sulle assunzioni che raggiunto il -83% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, il 2019.
Inps, il dato sulle assunzioni nei primi quattro mesi del 2020
Stando ai dati dell’Inps,nei primi quattro mesi del 2020 le assunzioni – nel settore privato – sono state 1 milione 493 mila, quasi il quaranta per cento in meno di quelle registrate nello stesso periodo dell’anno precedente, il 2019.
Evidentemente sul dato influisce in maniera significativa l’emergenza coronavirus, che nel periodo del lockdown ha paralizzato il mondo del lavoro, incluse le assunzioni. La crisi economica legata alla pandemia inoltre ha frenato le assunzioni anche nei mesi successivi.
Ad Aprile il dato delle assunzioni al -83 per cento rispetto allo stesso mese del 2019
Quello di aprile è stato il mese nero, con il dato che raggiunge quota -83% rispetto all’anno precedente. A marzo si è registrata una lieve risalita, con il dato fermo al -45%
“Rispetto allo stesso periodo del 2019 la contrazione è stata molto forte (-39%) ed è risultata particolarmente rilevante nel mese di aprile (-83%), ancor più del mese di marzo (-45%) per effetto dell’emergenza legata alla pandemia Covid-19 e le conseguenti restrizioni (obbligo di chiusura delle attività non essenziali) nonché la più generale caduta della produzione e dei consumi“, recita la nota dell’Insps come riportata dall’Ansa sulle assunzioni nei primi quattro mesi del 2020, fortemente segnati dall’emergenza coronavirus.