Coronavirus, cosa prevede il Dpcm del 31 luglio: i dettagli
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Direttore: Alessandro Plateroti

Coronavirus, cosa prevede il Dpcm del 31 luglio

Giuseppe Conte

Cosa prevede il Dpcm del 31 luglio: mascherine obbligatorie nei luoghi chiuse, via libera a fiere, crociere ed eventi.

ROMA – Cosa prevede il Dpcm del 31 luglio. Dopo aver prorogato alcune misure fino al termine del mese, il premier Conte, come precisato dal Corriere della Sera, si prepara a firmare un nuovo decreto dopo il confronto con i ministri Speranza e Boccia e i governatori per cercare di mettere nero su bianco linee guida per evitare l’esplosione di nuovi focolai.

L’obbligo delle mascherine al chiuso

In questo decreto dovrebbe essere confermato l’uso delle mascherine e di altri sistema di protezione nei luoghi chiusi e, quindi, negli uffici pubblici, nei centri commerciali e nei negozi. Prorogate le linee guida per palestre, ristoranti e strutture sanitarie.

Discoteche, fiere e crociere

Il via libera è pronto per fiere, sagre, eventi pubblici e crociere naturalmente nel rispetto delle norme anti-Covid. Si potrà tornare a ballare anche al chiuso con delle prescrizioni molto rigide che saranno stabilite con le Regioni nel confronto previsto per cercare di decidere il nuovo dpcm.

L’ufficialità di questo nuovo provvedimento è attesa nelle prossime ore e non si esclude una possibile conferenza stampa del premier Conte per spiegare meglio le decisioni prese e la durata di queste nuove misure.

Giuseppe Conte
16/05/2020 Roma – conferenza stampa Presidente del Consiglio dei Ministri / foto Alessandro Serrano’/Pool/Insidefoto/Image nella foto: Giuseppe Conte
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Gli eventi sportivi

Per quanto riguarda gli eventi sportivi e le manifestazioni con centinaia o migliaia di persone il Comitato tecnico-scientifico ha consigliato di utilizzare un nuovo strumento messo a disposizione dall’Oms sul proprio sito.

Si tratta di una novità che consente di stabilire il fattore rischio e di conseguenza stabilire quante persone potranno perdere parte all’evento. Naturalmente poi l’ultima parola spetterà sempre al Governo che in questi ultimi mesi si è sempre affidato ai suggerimenti delle autorità sanitarie. E per questo difficilmente il premier Conte si discosterà in questo caso.

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ultimo aggiornamento: 30 Luglio 2020 21:01

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