Matteo Salvini imputato a Palermo per il caso Open Arms. Le carte sono arrivate al Palazzo di Giustizia siciliano. Il 12 dicembre l’udienza preliminare.
PALERMO – Matteo Salvini imputato a Palermo per il caso Open Arms. Come scritto da La Repubblica, il Senato ha inviato le carte al Palazzo di Giustizia. I documenti riguardano il via libera da parte di Palazzo Madama all’autorizzazione a procedere nei confronti del leader della Lega. Il voto è avvenuto lo scorso 31 luglio.
L’udienza è stata fissata per il prossimo 12 dicembre. Matteo Salvini è accusato del sequestro dei 163 migranti rimasti o bordo della Open Arms per 21 giorni al largo dell’isola di Lampedusa.
Migranti, secondo processo per Salvini
Si tratta del secondo processo per Matteo Salvini per le sue decisioni prese sui migranti. Il primo caso è quello della nave Gregoretti e dei 134 migranti rimasti a bordo della nave per 5 giorni. L’udienza si è conclusa con un nulla di fatto, con il giudice che ha deciso di ascoltare anche altri ministri.
Il caso Open Arms
Il caso Open Arms si riferisce ai 107 migranti rimasti per sette giorni sulla Ong nell’agosto 2019 in attesa del via libera da parte del Viminale. Si tratta di due episodi molto simili con Matteo Salvini che dovrà affrontare due processi. Da parte del leader della Lega nessuna passo indietro. L’ex ministro dell’Interno si è detto pronto ad affrontare il percorso giudiziario a testa alta.
“Il 12 dicembre saremo a Palermo e abbiamo dato mandato ai nostri legali per la costituzione di Open Arms quale parte civile nel processo siamo certi che sarà l’occasione per accertare la verità dei fatti e per stabilire eventuali responsabilità di chi all’epoca ricopriva importanti incarichi istituzionali. Quello che ci interessa non è che venga punito un singolo individuo ma che si stabilisca l’inviolabilità delle convenzioni internazionali e del diritto del mare e che il rispetto dei diritti umani torni ad essere riconosciuto come principio imprescindibile del nostro agire democratico“, comunica la Open Arms.