Coronavirus in Campania, la nuova ordinanza di De Luca: chiusura alle 23 per bar, gelaterie e pasticcerie.
NAPOLI – Coronavirus in Campania, firmata dal presidente De Luca la nuova ordinanza che prevede la chiusura dalle 23 alle 6 per bar gelaterie e pasticcerie. La misura restrittiva, che ha provocato diverse polemiche, resterà in vigore fino al prossimo 20 ottobre.
Coronavirus in Campania, la nuova ordinanza di De Luca
L’aumento dei contagi in Campania ha portato il presidente De Luca ad adottare delle misure più restrittive. Con la nuova ordinanza è prevista la chiusura alle 23 di bar, gelaterie e pasticcerie. Restano aperti, invece, ristoranti, pub e vinerie con l’ultimo ingresso previsto per le 23. Restano possibili le consegne a domicilio.
Il provvedimento, inoltre, prevede la possibilità di chiudere alle 24 il venerdì e sabato.
De Magistris: “Ordinanze che consegnano gli esercizi alla mafia”
L’ordinanza del presidente De Luca è stata duramente criticata dal sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, intervenuto ai microfoni di RaiNews24 e riportato da La Repubblica: “Con queste ordinanze consegneremo a breve molti esercizi commerciali alla mafia. Chiudere ristoranti e locali alle 23 non ha nulla a che vedere con la movida. Perché questa ha altri tipi di locali, di luoghi e di conteste“.
Polemiche a livello nazionale
Nuove restrizioni che hanno già provocato critiche dei singoli governatori. Il presidente della Liguria, Giovanni Toti, ha bocciato l’ipotesi di inserire l’obbligo delle mascherine all’aperto: “Lo riterrei un passo indietro, perché bisogna intervenire a seconda della necessità dei territori“.
Perplessità anche da parte di Zingaretti su una possibile chiusura anticipata dei locali: “Mi auguro che non si prendano dei nuovi provvedimenti restrittivi, ma molto dipenderà dai comportamenti collettivi e individuali. La decisione sarà presa dal Governo“.
Nessuna decisione, però, è stata presa da Roma con il confronto con le Regioni che sarà decisivo.
