Emergenza coronavirus in Italia, lockdown o coprifuoco: il governo al bivio. Si deve piegare la curva epidemiologica ma si temono tensioni sociali.
Dopo mesi di calma apparente, il governo si trova di fronte a un nuovo bivio cruciale di questa emergenza coronavirus: procedere con un nuovo lockdown oppure no?
Emergenza coronavirus in Italia, governo al bivio: lockdown o coprifuoco?
Arrivati quasi alla fine del mese di ottobre gli inviti che arrivano dal Ministro della Salute Roberto Speranza e dagli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità sono chiari e inequivocabili: limitare gli spostamenti e uscire di casa solo per motivi di necessità. Di fatto sono le regole del lockdown, solo che prima erano regole e adesso sono solo raccomandazioni. Almeno per il momento.
L’ultima spiaggia prima del lockdown
Resta da capire quindi quale sarà la prossima mossa del governo. L’ipotesi più accreditata è quella di un passo intermedio. Prima di procedere con un nuovo lockdown si potrebbe procedere con una nuova stretta. Stop a palestre, piscine e coprifuoco a livello nazionale. Ma la strategia ha un limite non indifferente: lascia scoperte le ore diurne, quando ci sono diverse occasioni di contagio potenziale.
Le ripercussioni economiche e sociali
D’altro canto un nuovo lockdown avrebbe ripercussioni difficili da immaginare dal punto di vista sociale ed economico. I primi segnali di una certa insofferenza verso le misure restrittive arriva da Napoli, dove nella prima serata di coprifuoco centinaia di persone sono scese in strada per manifestare. E le immagini parlano di una vera e propria guerriglia urbana.