Locatelli a ‘Otto e Mezzo’: “Primi dosi del vaccino da metà gennaio. Lockdown? Vogliamo evitarlo”.
ROMA – E’ partito il conto alla rovescia per il vaccino. Ai microfoni della trasmissione Otto e mezzo, Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità, ha confermato che si tratta di una questione di settimane: “Da metà gennaio in poi potranno essere disponibili le prime dosi del vaccino – le parole del membro Cts, riportate da La Repubblica – che ragionevolmente saranno offerte agli operatori sanitari, alle forze dell’ordine e alle fasce più fragili della popolazione. Ci sono tutti i presupposti perché si veda un punto di svolta“.
Locatelli sul lockdown: “Lavoriamo per evitarlo”
Locatelli ha smentito l’ipotesi di un nuovo lockdown immediato: “Non stiamo preparando una chiusura. Siamo al lavoro per evitarla. E’ chiarissima la percezione che il lockdown avrebbe conseguenze sociali ed economiche non indifferenti. L’ultima parola, però, spetterà ai numeri. La nostra situazione non è differente rispetto a quella degli altri Paesi […]“.
Il presidente del Css ha ribadito la sua fiducia nelle misure intraprese: “Il numero dei decessi di oggi (10 novembre) è molto doloroso […]. Tuttavia, la stabilità dell’indice di contagiosità indica che le misure intraprese stanno portando risultati. C’è una decelerazione rispetto alla crescita del passato e il Dpcm del 24 ottobre deve ancora manifestare i suoi effetti“.
Locatelli a Salvini: “Io servo lo Stato”
Il professor Locatelli ha anche replicato a Matteo Salvini che chiedeva Cts scelto dalla politica: “Io e i miei colleghi serviamo lo Stato e il Paese. Mettiamo a disposizione di chi ci ha investito di questo ruolo le nostre capacità. Se poi le istituzioni decidessero di cambiare la metodologia con cui ci hanno selezionato o decidessero di cambiarne i membri, ci metteremo serenamente da parte con lo stesso spirito con cui abbiamo aderito“.