Vaccini, l’Ue firma gli accordi con Moderna e CureVac per oltre 350 milioni di dosi. E presto ci saranno altre intese.
ROMA – Continua la corsa al vaccino. L’Ue ha firmato gli accordi con Moderna e CureVac per oltre 350 milioni di dosi.
Con la prima azienda è stata messa nero su bianco una pre-intesa per la fornitura di 160 milioni di dosi del farmaco.
Nelle prossime settimane si cercherà di arrivare alla fumata bianca definitiva. Accordo che, secondo quanto dichiarato dalla stessa azienda, non consentirà di avere il farmaco a disposizione già nel 2020. Le prime dosi, infatti, sono dedicate al mercato americano.
L’Ue firma un accordo con CureVac per il vaccino
Non solo Moderna, l’Unione Europea ha firmato un accordo con CureVac per 225 milioni di dosi del vaccino. Un’intesa che prevede l’opportunità di acquistarne anche altre 180 milioni dopo la certezza della sicurezza e dell’efficacia del farmaco contro il coronavirus.
Numeri di dosi destinati ad aumentare nelle prossime settimane. Da Bruxelles stanno lavorando a definire altre intese per portare il vaccino in Europa il prima possibile. Una corsa contro il tempo per ritornare ad una normalità.
Vaccino Moderna, efficacia al 94,5%
Grande attesa per il vaccino Moderna dopo la notizia l’efficacia al 94,5%. Stando a quanto riferito dall’azienda nel suo comunicato, il farmaco resiste e conserva la sua efficacia “fino a 30 giorni nei frigoriferi di casa e a temperatura ambiente fino a 12 ore“. Non solo. Il prodotto resta stabile ad una temperatura di meno venti gradi. Parliamo di una temperature che può essere raggiunta da buona parte dei freezer domestici e delle farmacie. A queste temperature il vaccino può essere conservata fino a sei mesi.
Il funzionamento del vaccino di Moderna è simile a quello di Pfizer. Ruota intorno al concetto di Rna e provoca la produzione di anticorpi che vanno a contrastare la proteina Spike. Si tratta della proteina usata dal nuovo virus per attaccarsi all’organismo.