I nuovi Codici Ateco inseriti nel decreto Ristori quater: le nuove categorie di lavoratori e professionisti che hanno diritto ai ‘risarcimenti’.
Con il decreto Ristori quater, il governo amplia la platea di lavoratori e professionisti aventi diritto agli indennizzi stanziati per i professionisti penalizzati o costretti alla chiusura a causa delle misure restrittive introdotte dal governo per fronteggiare l’emergenza coronavirus.
Decreto Ristori Quater, i Codici Ateco
Rispetto alla lista che accompagnava l’ultimo decreto Ristori, il governo aggiunge una serie di categorie all’elenco dei Codici Ateco di professionisti e lavoratori che hanno diritto ai ristori stanziati dal governo per fronteggiare la crisi economica causata dall’emergenza coronavirus.
461201 Agenti e rappresentanti di carburanti, gpl, gas in bombole e simili-lubrificanti
461403 Agenti e rappresentanti di macchine ed attrezzature per ufficio
461501 Agenti e rappresentanti di mobili in legno, metallo e materie plastiche
461503 Agenti e rappresentanti di articoli casalinghi, porcellane, articoli in vetro eccetera
461505 Agenti e rappresentanti di mobili e oggetti di arredamento per la casa in canna, vimini, giunco, sughero, paglia-scope, spazzole, cesti e simili
461506 Procacciatori d’affari di mobili, articoli per la casa e ferramenta
461507 Mediatori in mobili, articoli per la casa e ferramenta
461601 Agenti e rappresentanti di vestiario ed accessori di abbigliamento
461602 Agenti e rappresentanti di pellicce
461603 Agenti e rappresentanti di tessuti per abbigliamento ed arredamento (incluse merceria e passamaneria)
461605 Agenti e rappresentanti di calzature ed accessori
461606 Agenti e rappresentanti di pelletteria, valige ed articoli da viaggio
461607 Agenti e rappresentanti di articoli tessili per la casa, tappeti, stuoie e materassi
461608 Procacciatori d’affari di prodotti tessili, abbigliamento, pellicce, calzature e articoli in pelle
461609 Mediatori in prodotti tessili, abbigliamento, pellicce, calzature e articoli in pelle
461701 Agenti e rappresentanti di prodotti ortofrutticoli freschi, congelati e surgelati
461702 Agenti e rappresentanti di carni fresche, congelate, surgelate, conservate e secche; salumi
461703 Agenti e rappresentanti di latte, burro e formaggi
461704 Agenti e rappresentanti di oli e grassi alimentari: olio d’oliva e di semi, margarina ed altri prodotti similari
461705 Agenti e rappresentanti di bevande e prodotti similari
461706 Agenti e rappresentanti di prodotti ittici freschi, congelati, surgelati e conservati e secchi
461707 Agenti e rappresentanti di altri prodotti alimentari (incluse le uova e gli alimenti per gli animali domestici); tabacco
461708 Procacciatori d’affari di prodotti alimentari, bevande e tabacco
461709 Mediatori in prodotti alimentari, bevande e tabacco
461822 Agenti e rappresentanti di apparecchi elettrodomestici
461892 Agenti e rappresentanti di orologi, oggetti e semilavorati per gioielleria e oreficeria
461896 Agenti e rappresentanti di chincaglieria e bigiotteria
461897 Agenti e rappresentanti di altri prodotti non alimentari nca
461901 Agenti e rappresentanti di vari prodotti senza prevalenza di alcuno
461902 Procacciatori d’affari di vari prodotti senza prevalenza di alcuno
461903 Mediatori in vari prodotti senza prevalenza di alcuno 100%.
La platea ‘allargata’
Il Ministro Gualtieri, quando aveva presentato il decreto aveva comunicato che sarebbe stata ampliata la platea degli aventi diritto ai ristori. E in queste settimane non sono mancate le polemiche di diverse categorie. Ancora nelle ultime ore è stato annunciato uno sciopero dal 14 al 17 dicembre dei benzinai, che lamentano di essere stati abbandonati dal governo.
La sensazione è che le polemiche proseguiranno anche nelle prossime settimana. Il governo è consapevole dei rischi e per questo motivo ha deciso di intervenire in maniera stringente sul Natale. La speranza – e l’obiettivo – è quella di procedere nel mese di gennaio con una graduale riapertura del Paese. Ma per poterlo fare si deve evitare che a Natale e in generale nel periodo delle festività torni a crescere la curva dei contagi.
Di seguito il testo del decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale.