Coronavirus, ipotesi misure più restrittive per contenere i contagi. Il Pd chiede nuovi provvedimenti.
ROMA – Coronavirus, in arrivo misure più restrittive per le festività di Natale? Le resse per lo shopping natalizio viste nelle ultime sembrano preoccupare il Governo. E, in particolare, il Partito Democratico chiede dei provvedimenti più duri per contenere i contagi.
Il Pd: “Servono nuovi provvedimenti”
Linea del rigore sposata da Pd e MoVimento 5 Stelle per evitare una terza ondata. La posizione del Nazareno è stata decisa dopo un vertice con i capigruppo di Camera e Senato: “Le misure indicate alcune settima fa dal Governo per contenere la curva della pandemia stanno funzionando […] – fanno sapere i vertici dei dem, riportati dall’AdnKronos – malgrado questo, il numero delle vittime è drammatico così come il numero complessivo dei positivi […]. Per evitare un nuovo aumento occorre valutare l’adozione di nuove misure che garantiscano il contenimento dei contagi […]“.
Iv: “Misure coerenti”
Da parte di Italia Viva la richiesta è di misure coerenti per consentire agli italiani di capire il motivo di eventuali nuove restrizioni. “Confrontiamoci con la comunità scientifica e decidiamo misure coerenti e comprensibili. Anche più restrittive di quelle attuali, se necessario, ma comprensibili. Perché solo così i cittadini saranno indotte a rispettarle“, la posizione della ministra Bellanova riportata dall’Ansa.
Preoccupano gli assembramenti
A preoccupare sono gli assembramenti registrati nelle città italiane nel penultimo weekend prima di Natale. L’ipotesi più probabile sembra essere quella di un irrigidimento (chiusura locali, negozi) durante i giorni festivi e prefestivi, ma non si esclude l’Italia in zona rossa o arancione per otto giorni. Le decisioni saranno prese solo dopo un vertice con Regioni e Comitato tecnico-scientifico.
Nel confronto della maggioranza anche le deroghe per i piccoli comuni. Si valuta la possibilità di consentire gli spostamenti anche nei giorni di Natale e Capodanno per i piccoli centri con 5mila abitanti. Una linea che sembra essere condivisa da tutti i partiti di maggioranza.
A Roma chiusa Fontana di Trevi
A Roma è stata chiusa Fontana di Trevi per assembramenti. La zona sarà riaperta gradualmente e un contingentamento stop and go per garantire la presenza in sicurezza dei cittadini.