La variante inglese del Covid è più contagiosa nei bambini
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Direttore: Alessandro Plateroti

La variante inglese del Covid è più contagiosa nei bambini. Ma non sarebbe più pericolosa

Coronavirus Covid

I primi dati sembrano confermare che la variante inglese del Covid sia più contagiosa nei bambini e nei giovani.

Continuano le ricerche sulla variante inglese del Covid, che come emerso nelle ultime ore, ma si tratta di un’osservazione in via di verifica, sarebbe più trasmissibile da giovani e bambini. Un problema ulteriore che si aggiunge alla maggiore rapidità di trasmissione della mutazione del coronavirus.

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Oms, Organizzazione mondiale della sanità
https://it.wikipedia.org/wiki/Organizzazione_mondiale_della_sanit%C3%A0#/media/File:Flag_of_WHO.svg

La variante inglese del Covid è più contagiosa nei bambini. Ma non sarebbe più pericolosa

Anche l’Oms ha ipotizzato che la nuova mutazione del coronavirus possa essere più facilmente trasmissibile da giovani e bambini rispetto alla forma tradizionale del Covid, quella che abbiam combattuto fino a questo momento. Evidentemente questo rappresenta un problema aggiuntivo. Basti pensare che i bambini di età inferiore ai sei anni non indossano la mascherina.

Secondo le ipotesi degli esperti, la variante inglese del Covid cresce meglio nei bambini, che di fatto avviano l’effetto a catena che rischia di travolgere tutta la popolazione.

Stando ai primi dati sembrerebbe però che la nuova variante del Covid non sarebbe più pericolosa per i bambini, che continuerebbero a contrarre forme lievi del virus, almeno in larga parte. Ovviamente trattandosi di un virus che si diffonde con maggior velocità aumenta anche il numero di casi e quindi la possibilità di casi seri anche tra i più piccoli.

Coronavirus
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L’ipotesi dell’Oms. Il covid ha ‘mutato forma’ ma non è meno aggressivo

Si tratta di ipotesi in base ai dati, ma l’osservazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sembra trovare conferme. I bambini e i giovani si ammalano più facilmente e più facilmente trasmettono la mutazione del coronavirus.

La spiegazione scientifica risiederebbe nel fatto che nella sua mutazione il nuovo coronavirus sia più simile ad un’influenza, e i bambini sono quelli più colpiti da questa infezione.

Resa da capire se nella sua mutazione il Covid abbia perso aggressività o meno. I primi dati mostrano che le caratteristiche di fatto sono le stesse della forma tradizionale del coronavirus, quindi resta molto pericoloso.

Evidentemente, se queste ipotesi dovessero trovare conferma nelle evidenze scientifiche, si riaprirebbe una discussione sulla riapertura delle scuole. Che potrebbero evidentemente rappresentare un rischio per quanto riguarda l’andamento dell’epidemia.

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ultimo aggiornamento: 25 Dicembre 2020 15:23

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