Nuovo dpcm, le ipotesi sulle nuove regole sugli spostamenti. Chi posso andare a trovare? Le indiscrezioni e le ipotesi al vaglio del governo.
Entrano nel vivo i lavori per la messa a punto del nuovo dpcm che dovrebbe entrare in vigore il prossimo 16 gennaio e potrebbero cambiare anche le regole per quanto riguarda gli spostamenti. Il governo è intenzionato a procedere con una nuova stretta (che dovrebbe colpire in particolar modo la movida, quindi bar e ristoranti) ma dovrebbe confermare la deroga per le visita a casa, che nel periodo di Natale ha consentito alle persone di muoversi anche nei giorni rossi. La norma potrebbe essere rivista vietando gli spostamenti fuori dal proprio Comune di residenza.
Nuovo dpcm, le regole sugli spostamenti
Stando alle indiscrezioni emerse a mezzo stampa, il ministro della Salute Roberto Speranza avrebbe comunicato ai Presidenti delle Regioni l’intenzione del governo di confermare la possibilità di spostarsi di casa nel limite massimo di due persone per andare a fare visita ad un amico o ad un parente. L’unica differenza rispetto alle regole di Natale dovrebbe riguardare i confini. Lo spostamento infatti dovrebbe essere consentito solo nello stesso Comune di residenza. Durante le feste di Natale era possibile spostarsi all’interno della Regione. Si tratta solo di un’ipotesi. Non è quindi escluso che il governo possa consentire lo spostamento a livello regionale.
Quali sono le regole sugli spostamenti
Un’indicazione arriva dalle FAQ di Palazzo Chigi sulle regole in vigore fino al prossimo 15 gennaio. Tra i chiarimenti relativi alla zona Rossa, anche se in Italia al momento non ci sono Regioni in questa area di rischio, viene specificato che “tra le 5.00 e le 22.00, una volta al giorno, all’interno dello stesso Comune, verso una sola abitazione privata, nei limiti di due persone oltre ai minori di anni 14, alle persone disabili o non autosufficienti conviventi“.
Ovviamente sono consentiti anche gli spostamenti per motivi di salute, necessità, lavoro. Inoltre è possibile spostarsi “dai Comuni fino a 5.000 abitanti, tra le 5.00 e le 22.00, una volta al giorno, verso una sola abitazione privata entro i 30 km dal confine del proprio Comune (quindi eventualmente anche in un’altra Regione o Provincia autonoma), con il divieto però di spostarsi verso i capoluoghi di Provincia, nei limiti di due persone oltre ai minori di anni 14, alle persone disabili o non autosufficienti conviventi“.
Quindi, con l’ultimo intervento, il governo ha ristretto la libertà di movimento ai confini comunali. Sembra difficile che con il nuovo dpcm possa ristabilire la possibilità di spostarsi entro i confini regionali anche nelle zone Rosse.