Coronavirus, la variante inglese ha assorbito quella sudafricana. A dichiararlo è uno dei membri del Cts inglese.
ROMA – La variante del Covid-19 inglese ha assorbito quella sudafricana. A dirlo è uno dei membri del Comitato-tecnico scientifico inglese. “La mutazione è preoccupante – ha dichiarato il professore Calum Semple, riportato dal Corriere della Sera – la variante che chiamiamo E484K si è verificata spontaneamente in alcuni parti del Paese“.
In Gran Bretagna sono in corso tutti gli studi per effettuare un programma di sequenziamento e individuare eventuali casi di coronavirus con la variante sudafricana in persone senza legami con il viaggio in Sud Africa.
Preoccupa la variante sudafricana
La variante sudafricana continua a preoccupare molto le autorità sanitarie. Un timore fortemente legato alla risposta minore di alcuni vaccini come quella del Novavax e Johnson&Johnson.
Gli studi proseguiranno nelle prossime settimane per capire se realmente la mutazione inglese ha assorbito quella sudafricana. Una variante che potrebbe giustificare l’aumento dei casi in Gran Bretagna. Un quadro più chiaro si saprà in futuro.
Varianti bloccano i monoclonali
L’altro timore è portato dal possibile blocco dei monoclonali in caso di varianti. L’articolo è stato riportato dal Guardian: “Tutti e tre i principali contendenti Regeneron e i farmaci di Eli Elly e GlaxoSmithKline“.
Una notizia che non sembra preoccupare molto le case farmaceutiche. Una mancata risposta era prevista e per questo si è a lavoro per cercare di aggirare questo problema. Uno studio che sta avvenendo anche per i vaccini con l’obiettivo di garantire la massima sicurezza per i cittadini.
Accelerare sui vaccini
Per evitare ulteriori mutazioni, i sanitari degli Stati membri dell’Unione Europea chiedono di accelerare sui vaccini. Un aiuto potrebbe arrivare anche dalla Russia. I dati dello Sputnik sono positivi e non si esclude una approvazione nel giro di poco tempo. Un’arma in più per arrivare ad una normalità entro l’estate.