E’ scontro Lombardia-Governo sul ‘piano Bertolaso’. Il ministro Speranza ha bloccato la valutazione del Cts.
ROMA – E’ scontro tra la Lombardia e il Governo sul piano Bertolaso. Come riportato da Open, la Regione guidata da Attilio Fontana nei giorni scorsi ha inviato il documento per una valutazione del Cts. Il Comitato tecnico-scientifico doveva esprimersi nella giornata di martedì 9 febbraio, ma il ministro Speranza, per motivi non conosciuti, ha chiesto agli esperti di fermare la propria valutazione.
Una scelta che sembra più ideologica che pandemica. Il braccio di ferro con la Lombardia potrebbe creare dei ritardi sui vaccini. Non si esclude nelle prossime ore un intervento dello stesso premier dimissionario Conte per sbloccare la situazione.
Il ministro Speranza si ‘giustifica’: “Piano vaccini ha valenza nazionale”
Nessuna dichiarazione da parte del ministro Speranza, ma solo un comunicato inviato alla Regione per spiegare i motivi del no: “Il piano vaccini ha una valenza nazionale e ogni atto delle singole Regioni diretto a intervenire sulla materia può essere valutato dal ministro della Salute in ragione della necessità di azioni coordinate e omogenee su tutto il territorio nazionale“.
Dal Dicastero hanno promesso un “esame rapido e costruttivo del piano purché risulti in linea con le indicazioni del piano nazionale“.
Il piano di vaccinazione nel mirino di Draghi?
Il piano di vaccinazione, però, presto potrebbe essere variato. Il premier incaricato Mario Draghi, infatti, ha confermato ai partiti l’intenzione di accelerare con la somministrazione per far ripartire il Paese.
Parole che fanno pensare ad un cambio di passo su questo tema rispetto al passato. Non si esclude, quindi, una mancata conferma del ministro Speranza, nonostante le continue pressioni da parte degli esperti. I dubbi saranno sciolti solamente nelle prossime ore. Ma con il passare delle ore sembra prendere sempre più piede l’ipotesi di un ministro tecnico per gestire la salute.