Il Governo Draghi sui social. Sono cinque i ministri senza un profilo sul web. Di Maio è uno dei più seguiti.
ROMA – Il Governo Draghi sui social. Conclusa l’esperienza del Conte II, il nuovo esecutivo potrebbe chiudere la pagina di annunci attraverso le proprie pagine sul web.
Sin dall’inizio delle consultazioni il premier Draghi ha preferito mantenere un basso profilo e, soprattutto, non rilasciare dichiarazioni alla stampa. Un comportamento molto diverso da quello del suo predecessore. Giuseppe Conte era solito organizzare conferenze stampa all’ultimo minuto o improvvisate. Ora l’indirizzo sembra essere completamente differenze e i prossimi giorni potrebbero confermare questa linea.
Cinque ministri senza social
Come riportato da Il Sole 24 Ore, sono cinque i ministri senza social (numero che sale a 6 se si considera anche il premier Draghi). Nel precedente esecutivo l’unica a non aver un account era Luciana Lamorgese. La ministra dell’Interno, confermata al Viminale anche in questa nuova maggioranza, è accompagnata da Daniele Franco, Enrico Giovannini, Marta Cartabia e Giancarlo Giorgetti. Per quest’ultimo, però, non si esclude la possibilità di un’iscrizione nei prossimi giorni.
Tutti gli altri, invece, hanno un profilo social. Nonostante questo, il profilo dell’esecutivo dovrebbe essere molto basso. E lo ha dimostrato anche la linea tenuta dal premier Draghi in questi ultimi giorni.
I ministri con i social
Come detto, sono diversi i ministri che hanno i social. Il più seguito è Luigi Di Maio con oltre 4 milioni di follower. Numeri alti anche per Dario Franceschini (500mila).
Si tratta di dati molto più alti rispetto ai nuovi ministri. Vittorio Colao, Patrizio Bianchi e Roberto Cingolani hanno meno di 10mila follower su Twitter, unico profilo a disposizione in questo momento. Non si esclude, anche per loro, la possibilità in futuro di entrare a far parte della community di Facebook come la maggior parte dei colleghi che fanno parte di questo nuovo esecutivo.
