Un uomo di 32 anni è stato arrestato a Mantova per episodi di maltrattamenti contro la convivente e il figlio piccolo.
MANTOVA – Un uomo di 32 anni è stato arrestato a Mantova per episodi di maltrattamenti contro la conviventi e il figlio piccolo. Come riportato da La Repubblica, il blitz degli inquirenti è scattato al termine di una lunga indagine condotta dai carabinieri dopo la denuncia della donna.
La segnalazione, infatti, ha fatto scattare la procedura del codice rosso. Il fermato è stato arrestato e portato in carcere a Mantova. Nei prossimi giorni sarà ascoltato dagli inquirenti per cercare di ricostruire meglio quanto succedeva in quella casa.
I maltrattamenti
Maltrattamenti che duravano ormai da sei anni. Secondo le prime informazioni, l’uomo controllava costantemente il cellulare e, in un’occasione, le aveva bruciati i vestiti perché non consoni. In un altro episodio, dopo averla afferrata per il collo, ha esploso un colpi di pistola ad aria compressa verso l’alto.
Vicende che hanno portato la donna prima a lasciare l’appartamento con il figlio e poi denunciare quanto successo in questo periodo. Nel mezzo delle minacce di morte da parte dell’uomo per cercare di farla tornare a casa.
Le indagini
La denuncia ha fatto scattare la procedura del Codice Rosso. Le indagini e gli approfondimenti dei carabinieri hanno permesso di entrare in possesso gli elementi necessari per ricostruire i fatti ed emettere una misura cautelare in carcere.
Per la donna e il figlio piccolo l’incubo sembra essere finito. Nei prossimi giorni saranno effettuati tutti gli accertamenti del caso per ricostruire meglio quanto successo in questa vicenda.
Una ennesima aggressione nei confronti di una donna. Questa volta solo il coraggio della vittima ha permesso di evitare un epilogo diverso. La denuncia, infatti, ha fatto scattare tutte le misure del caso da parte dei carabinieri per accertare quanto successo.