Riaperture significative ma graduali, la strategia del premier Mario Draghi: si inizia dal 3 maggio (?).
Salvo clamorosi colpi di scena, l’Italia dovrebbe vivere le prime riaperture a partire dal prossimo 3 maggio. Difficile un allentamento delle misure restrittive prima di quella data, anche perché nessuno sembra intenzionato a lasciare particolari libertà in vista del 25 aprile e del 1 maggio, due date considerate a rischio.
La Cabina di regia
Tappa fondamentale del percorso che porta all’allentamento delle restrizioni la cabina di regia del 16 aprile. Chiarita la situazione epidemiologica, sarà possibile studiare nel dettaglio la road-map che porterà alle riaperture.
Le riaperture dal 3 Maggio
Il ministro della Salute Roberto Speranza sarebbe tra quelli che chiedono prudenza. Ci sono le condizioni per riaprire ma anticipare le riaperture potrebbe vanificare tutti gli sforzi fatti. La proposta è quella di inaugurare la stagione delle riaperture dal prossimo 3 maggio, dopo il 25 aprile e soprattutto dopo il 1 maggio, due giornate che con poche restrizioni potrebbero essere caratterizzate da pericolosi assembramenti. Pericolosi dal punto di vista epidemiologico, ovviamente.
Il nodo della zona Gialla ad Aprile
Ma non tutti hanno intenzione di attendere fino al 3 maggio. Il leader della Lega Matteo Salvini chiede che venga reintrodotta la zona Gialla per le Regioni con uno scenario di rischio basso. I rigoristi vorrebbero evitare di allentare le misure prima della fine del mese. Al premier Draghi l’arduo compito di trovare un punto di caduta buono per tutti.
Il monitoraggio del 23 Aprile
La zona Gialla dal 19 Aprile è esclusa. Servirebbe infatti un Consiglio dei Ministri che alla giornata del 16 Aprile non è in programma. Il discorso è rimandato al monitoraggio successivo dell’Iss, ossia quello del 23 Aprile. Nel caso in cui la situazione epidemiologica lo consentisse, il governo potrebbe prendere in considerazione la reintroduzione della zona Gialla per le regioni a basso rischio. A quel punto la zona Gialla scatterebbe dal 26 Aprile, a pochi giorni dalla fine del mese ma prima della data del 1 maggio.
1 maggio in zona rossa?
In realtà quello del 1 maggio è un finto problema, nel senso che il governo potrebbe (o dovrebbe) decidere per la zona Rossa nazionale come fatto per il periodo di Pasqua. Nella migliore delle ipotesi si potrebbe optare per una zona Arancione nazionale. Difficilmente sarà una giornata all’insegna delle libertà.