Una donna di 35 anni è morta annegata nel tentativo di salvare i cani. La tragedia è avvenuta nelle campagne di Valeggio.
VALEGGIO (PAVIA) – Una donna di 35 anni è morta annegata a Valeggio, in provincia di Pavia, nel tentativo di salvare i cani. L’allarme, come raccontato dal Corriere della Sera, è stato lanciato dalla madre della donna che non aveva ricevuto risposta alla sue telefonate nella giornata di venerdì 16 aprile 2021.
Le ricerche sono iniziate immediatamente e il cadavere della giovane è stato rinvenuto dai soccorritori nelle prime ore di domenica nei pressi di Valeggio. Il magistrato ha autorizzato l’autopsia sul corpo della vittima per accertare le cause della morte.
L’incidente
La ricostruzione dell’incidente è ancora al vaglio degli inquirenti. Secondo le prime informazioni, la ragazza è uscita con due cuccioli di pastore tedesco e, molto probabilmente, uno dei due animali è finito in acqua. La donna si è immediatamente buttata nel fosso per aiutarlo, ma non è riuscita più a risalire. Non c’è traccia, invece, dei due cuccioli e gli approfondimenti continueranno nei prossimi giorni per cercare di accertare meglio quanto successo e trovare i due cani.
Gli inquirenti hanno effettuato anche un controllo all’interno dell’appartamento della donna e non ci sono stati segni di effrazione o colluttazione. Questo conferma l’ipotesi di un incidente durante una passeggiata con i due cani.
Cadavere trovato nel Lodigiano, potrebbe essere un ragazzo di 23 anni
Un cadavere di un giovane decapitato è stato rinvenuto nel Lodigiano. Secondo quanto riferito dall’Ansa, il corpo potrebbe essere di un ragazzo di 23 anni, scomparso lo scorso 8 febbraio dalla sua abitazione. Nelle tasche dei pantaloni è stato trovato un biglietto che potrebbe far pensare ad un gesto estremo, ma gli inquirenti preferiscono non escludere nessuna ipotesi almeno fino a quando non ci saranno delle certezze.
E’ stata autorizzata l’autopsia sul corpo dell’uomo e il test del Dna per cercare di ricostruire meglio le cause del decesso e le ultime ore della vittima.