Il leader della Lega all’Ansa: “Sulla proroga dello stato di emergenza non abbiamo ancora parlato con Draghi, ma a mio avviso non ci sono i presupposti per trascinare lo stato di emergenza”.
Intervenuto ai microfoni dell’Ansa, il leader della Lega Matteo Salvini ha fatto il punto sulla gestione della nuova fase dell’emergenza Covid e del futuro del Centrodestra, diviso tra le ipotesi di una coalizione e di un partito unico.
Salvini, “L’obiettivo è quello di compattare le tre famiglie del Centrodestra per avere una voce più forte in Ue”
“I centrodestra sono divisi in tre, se presentiamo iniziative comuni siamo più forti sia in Italia sia in Europa. A luglio ci dovrebbe essere un altro summit in Europa […]. Il centrodestra in Europa si divide in fronti: popolari, identitari, conservatori. L’obiettivo deve essere quello di compattare queste tre famiglie per avere una voce più forte in Ue. Di questo si discuterà nel summit previsto in Polonia a luglio […]. I partiti unici non li inventi dalla sera alla mattina. Non mi interessano operazioni elettorali. Le riforme da fare sono un tema epocale. Una federazione del centrodestra che sostiene il governo che abbia una posizione unica, un portavoce, penso sia un valore aggiunto. In prospettiva ci si potrà presentare insieme alle elezioni nel 2023, ma ora bisogna mettere in sicurezza l’Italia“, ha dichiarato il leader della Lega Matteo Salvini durante il Forum Ansa.
La discussione sulla proroga dello stato di emergenza
“Siamo al 95% di copertura vaccinale per gli over 80, i fragili sono tutti al riparo, dai 60 anni in su sono rimasti 3milioni di italiani scoperti. Io sono per la libera scelta […]. Sui ragazzi occorrono cautele prima di somministrazioni di massa, e open day […]. Sulla proroga dello stato di emergenza non abbiamo ancora parlato con Draghi, ma a mio avviso non ci sono i presupposti per trascinare lo stato di emergenza. Credo sarebbe un bel messaggio, come dire il peggio è passato“.
Salvini ha parlato anche delle riaperture che ancora mancano all’appello.
“Dalla settimana prossima tutta Italia sarà zona bianca. E c’è una categoria che non esiste, 3.000 imprese come le sale da ballo e discoteche. Giorgetti ha chiesto come riaprire e ad oggi non c’è stata nessuna risposta. Se il 1 luglio devono ripartire servono risposte, spero che oggi il Cts dia risposte altrimenti i ragazzi vanno in vacanza altrove“.