Papa Francesco nell’Angelus di domenica 4 luglio: “Il Signore lo incontriamo nella normalità e c’è sempre tanto stupore”.
CITTA’ DEL VATICANO – Nell’Angelus di domenica 4 luglio Papa Francesco ha annunciato il suo viaggio in Slovacchia e in Ungheria il prossimo settembre. “Sono lieto di annunciare – ha detto Bergoglio – che dal 12 al 15 settembre mi recherò in Slovacchia per fare una visita pastorale. Prima concelebrerò in Budapest la Messa conclusiva del Congresso Eucaristico Internazionale. Ringrazio di cuore quanti stanno preparando questo viaggio e prego per loro. Preghiamo per tutto questo viaggio e per le persone che stanno lavorando per organizzarlo“.
“Invito – ha aggiunto – coloro che detengono responsabilità nella nazione di Eswatini e quanti manifestano le proprie aspirazioni per il futuro del Paese a uno sforzo comune per il dialogo, la riconciliazione e la composizione pacifica dalle diverse posizioni“.
Papa Francesco: “Con i pregiudizi non riusciamo ad aprirci alle novità”
Commentando il Vangelo, Papa Francesco ha ricordato che “quando facciamo prevalere la comodità dell’abitudine e la dittatura dei pregiudizi, è difficile aprirsi alla novità e lasciarsi stupide. Noi controlliamo, con l’abitudine, con i pregiudizi. Finisce che spesso dalla vita, dalle esperienze e perfino dalle persone cerchiamo solo conferme alle nostre idee e ai nostri schemi, per non dover mai fare la fatica di cambiare“.
“Chiediamo alla Madonna – ha aggiunto – di avere occhi e cuori liberi dai pregiudizi e avere occhi aperti allo stupore. E quando incontriamo il Signore c’è questo stupore. Lo incontriamo nella normalità: occhi aperte alle sorprese di Dio, alla Sua presenza umile e nascoste nella vita di ogni giorno“.
Il viaggio in Ungheria e in Slovacchia
Il viaggio in Ungheria e Slovacchia è il secondo in questo 2021. Dopo la pandemia, infatti, il Pontefice ha deciso di andare in Iraq per riprendere le trasferte. Ora a settembre la visita in terra slovacca e ungherese e il programma sarà svelato nelle prossime settimane.