Roberto Calasso è morto nella notte tra il 28 e il 29 luglio a Milano. Aveva 80 anni e combatteva da tempo contro la malattia.
È morto all’età di 80 anni Roberto Calasso, scrittore ed editore, noto e apprezzato per la penna raffinata, per il suo sguardo sempre lucido e mai banale e per la raffinatezza di Adelphi, la sua casa editrice.
Lutto nel mondo della cultura, è morto Roberto Calasso
Roberto Calasso si è spento nella notte tra il 28 e il 29 luglio dopo una lunga malattia. Lo scrittore ed editore aveva ottant’anni.
Chi era Roberto Calasso
Cresce con una sconfinata passione per la lettura che coltiva sin da giovanissimo. Legge i classici italiani, opere internazionali, mitologia classica. Legge di fatto tutto senza inquadrarsi o confinarsi in una corrente ideologica o politica.
“Sono nato in mezzo ai libri. Mio padre, che era storico del diritto, lavorava per lo più su testi stampati fra l’inizio del Cinquecento e la metà del Settecento. Molti erano i volumi in-folio. Impossibile non vederli. Anche mio nonno Ernesto Codignola, che insegnava Filosofia all’Università di Firenze e fondò la casa editrice La Nuova Italia, aveva una biblioteca notevole, soprattutto di storia e filosofia, oggi incorporata nella biblioteca della Scuola Normale di Pisa“, ricordava Calasso parlando di sé e dei suoi primi incontri con i libri.
Eredita la passione per l’editoria dal nonno materno e nel 1971 diventa direttore editoriale di Adelphi. Alla fine degli anni Novanta della casa editrice sarebbe diventato addirittura Presidente.
La vita privata
Per quanto riguarda la vita privata, Calasso era sposato con Fleur Jaeggy, scrittrice svizzera di grande successo e di una rara finezza intellettuale.