In Europa il mercato auto perde quota. In estate c’è stato un calo del 24 per cento sul 2019.
ROMA – In Europa il mercato delle auto per quota. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, nei tre mesi estivi è stato registrato un rosso del 24 per cento sul 2019. A pesare è sicuramente la crisi dei semiconduttori che stanno allungando la consegna dei veicoli e, in alcuni casi, la chiusura degli stabilimenti.
Un quadro complessivo che ha portato ad un calo importante nei mesi di luglio e agosto, forse oltre le aspettative. Ma per il Centro Studi Promotor il “peggioramento potrebbe accentuarsi nei prossimi mesi”. Per questo motivo ci possiamo aspettare un calo importante nell’ultima parte dell’anno.
Le case automobilistiche
Passando ad analizzare nel dettaglio le case automobilistiche, c’è stato sicuramente un aumento di volumi nei primi otto mesi dell’anno rispetto al 2020. Questo è dovuto sicuramente alla pandemia che ha caratterizzato il 2020. L’unica a registrare una chiusura negativa è stata registrata dal Gruppo Renault (-5,3%).
Tutti gli altri hanno avuto un inizio anno sicuramente positivo. Stellantis ha segnato una crescita del 20%, con un incremento delle immatricolazioni del 14%. Bene anche Audi e Seat, mentre nella multinazionale italo-americana in evidenzia Jeep e Lancia.
La proroga degli incentivi per il cambio di passo sulle immatricolazioni
Il cambio di passo, almeno sulle immatricolazioni, rispetto al 2019 non è ancora arrivato. I numeri sono negativi e toccherà provare ad ottenere il cambio di passo con la proroga degli incentivi. Il Governo ha confermato la propria intenzione di aiutare le aziende e si spera di poter avere già nei prossimi mesi dei primi riscontri positivi. Ma i dubbi restano diversi iniziando dall’assenza di microchip che stanno bloccando la produzione e naturalmente ritardando le consegne previste per questo anno.