Il premier Draghi al Food Systems Summit: “La situazione della malnutrizione è diventata ancora più drammatica”.
ROMA – Il premier Draghi in videoconferenza è intervenuto al Food Systems Summit. Il presidente del Consiglio ha ricordato come “la situazione della malnutrizione è diventata drammatica. Secondo gli ultimi dati, quasi una persona su dieci nel mondo è denutrita. La pandemia e la recessione mondiale hanno spinto quasi 100 milioni di persone in povertà estrema, portando il totale a 730 milioni“.
“I cambiamenti climatici – ha aggiunto il primo ministro italiano – hanno aumentato il rischio di siccità, inondazioni ed eventi meteorologici estremi, che colpiscono in modo sproporzionato il settore agricolo. Le variazioni nei modelli di precipitazioni e le ondate di calore hanno ridotto la resa delle colture e la produttività dei terreni. L’effetto combinato delle crisi sanitarie, dell’instabilità economica e dei cambiamenti climatici può minare i nostri sforzi globali per combattere la fame“.
Draghi: “Italia pienamente impegnata a promuovere sistemi alimentari sostenibili e resilienti”
Nel suo intervento il presidente del Consiglio ha ricordato come “l’Italia è pienamente impegnata a promuovere sistemi alimentari sostenibili e resilienti, sia a livello nazionale che come Presidenza del G2′ […]. Vogliamo arrivare ad una azione coordinata a livello mondiale in materia di sicurezza alimentare e nutrizione in risposta al Covid-19 […]“.
“Dobbiamo promuovere diete sane che tutelino le culture alimentari tradizionali”
Il premier in conclusione ha detto che “al Pre-Summit di Roma abbiamo coinvolto diverse personalità per discutere su come rendere i sistemi alimentari più resilienti. Ora ci aspettiamo di concordare azioni che coinvolgano tutti. Bisogna promuovere diete sane che tutelino le culture alimentari straordinarie ed essere consapevoli che non c’è un’unica soluzione per problemi diversi, come abbiamo concluso al Pre-Summit. L’Italia sostiene fortemente il ruolo che il sistema delle Nazioni Unite e le sue agenzie con sede a Roma svolgono nella lotta contro la fame globale“.
