Il Sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha comunicato che nei prossimi giorni partiranno le somministrazioni della terza dose del vaccino contro il Covid agli over 50.
La somministrazione della terza dose del vaccino contro il Covid agli over 50 potrebbe iniziare già prima della fine del mese di novembre: lo ha comunicato il Sottosegretario alla Salute Andrea Costa nella mattinata del 10 novembre.
Vaccino Covid, Costa: “Nei prossimi giorni terza dose anche agli over 50”
Parlando della somministrazione della terza dose, il Sottosegretario Costa ha voluto sottolineare la grande adesione dei soggetti coinvolti e ha fatto sapere di ritenere che già nei prossimi giorni dovrebbe arrivare il via libera alla somministrazione della dose aggiuntiva agli over 50, quindi alle persone con più di cinquant’anni.
Costa ha poi voluto ricordare le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Non possiamo permettere che le posizioni di una minoranza, non suffragate da evidenze scientifiche, possano impedire o rallentare il ritorno alla normalità. C’è una maggioranza silenziosa in Italia che vuole tornare alla normalità e a crescere“.
Il richiamo per gli insegnanti e per il personale scolastico
Inoltre entro la fine dell’anno potrebbero essere richiamati per la somministrazione della dose aggiuntiva anche docenti e personale scolastico. Questo per garantire il proseguimento dell’anno in presenza e per limitare la circolazione del virus nelle aule scolastiche.
Il vaccino ai bambini tra i 5 e gli 11 anni
È del Professor Locatelli invece l’idea secondo cui entro Natale si procederà con la somministrazione del vaccino contro il Covid anche ai bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni. Nelle ultime settimane proprio nella fascia pediatrica si è verificato un aumento dell’incidenza e un preoccupante aumento dei ricoveri.
La proroga dello stato di emergenza
Costa è tornato a parlare anche dell’altro tema caldo del momento, ossia la proroga dello stato di emergenza, confermando che la decisione sarà presa solo alla fine dell’anno e dipenderà dall’andamento epidemiologico e dall’andamento della campagna di vaccinazione. Il Sottosegretario alla Salute ha rimarcato che quella sulla proroga dello stato di emergenza è una polemica politica e che ai cittadini interessano comprensibilmente solo le eventuali restrizioni.