Emergenza Covid in Italia, ricoveri in aumento in area medica e in terapia intensiva: i dati del monitoraggio Agenas del 29 novembre.
Aumentano i ricoveri in area medica e in terapia intensiva: è quanto emerge dal monitoraggio Agenas, che analizza i dati del 28 novembre confrontandoli con quelli del giorno precedente.
Covid, i ricoveri in Italia: il monitoraggio Agenas
In particolare, a livello nazionale il tasso di occupazione dei posti letto in area medica raggiunge la soglia del nove per cento. Per quanto riguarda il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva siamo invece al sette per cento, quindi senza variazioni di rilievo rispetto agli ultimi monitoraggi.
La situazione nelle Regioni italiane
Per quanto riguarda la situazione nelle singole regioni, il Friuli Venezia Giulia, in zona Gialla dal 29 novembre, raggiunge il 22% dei posti letto occupati in area medica. La Provincia Autonoma di Bolzano e la Valle d’Aosta raggiungono il 18% mentre la Campania è al nove. Ricoveri in aumento anche a Trento, in Veneto e in Campania, dove i ricoveri in area medica raggiungono l’8%. Ricordiamo che per i ricoveri in area medica la soglia massima della zona Bianca è fissata al 15%, quindi 3 territori sono sopra la soglia di rischio.
Per i ricoveri in terapia intensiva la soglia massima è fissata al 10%. L’Umbria è all’11 per cento, il Lazio raggiunge il 10%, Trento è all’8 e in Molise e in Sardegna siamo al sette.
Effetto Omicro
Resta da capire se in Italia possa esserci un effetto Omicron. Al momento nel nostro Paese è stato registrato un solo caso della nuova variante ma l’attività di tracciamento è ancora in corso. Non è chiaro se Omicron possa causa un ulteriore aumento dei ricoveri o se la nuova variante possa essere controllata con i vaccini attualmente in uso e con la strategia della terza dose.