Carlo Bonomi contro i sindacati: “Lo sciopero è sbagliato. Sono sicuro che gli imprenditori saranno in fabbrica”.
ROMA – E’ scontro tra Carlo Bonomi e i sindacati sullo sciopero generale del 16 dicembre. A margine di un evento in Sicilia, il leader di Confindustria, citato dall’Ansa, ha parlato di “una scelta sbagliata che penalizza soltanto il Paese […]. In questo momento la richiesta degli italiani è quella di avere un confronto sul mondo del lavoro. Come sempre c’è qualcuno che scenderà in piazza e gli imprenditori andranno come sempre in fabbrica per un solo obiettivo: mandare avanti l’Italia“.
Bonomi: “Lo sciopero è sempre più concepito come manifestazione identitaria”
Il leader degli industriali ha sottolineato inoltre come “lo sciopero sembra essere concepito sempre più come manifestazione identitaria, invece di rappresentare un ricorso estremo rispetto alla logica di un confronto che ha come obiettivo quello di ricercare soluzioni condivise […]“.
“Se diamo uno sguardo alle cifre – ha continuato Bonomi – ogni anno in Italia abbiamo 250 scioperi ogni anno e con una media di 3-4 agitazioni al giorno a livello territoriale. Senza voler criticare la piena legittimità dei sindacati a proclamare queste manifestazioni, si tratta di numeri che esprimono la ritualità di uno strumento […]“.
Landini: “Non penso che lui abbia mai scioperato”
Immediata la replica di Landini. “Noi non abbiamo chiesto a Bonomi di scioperare – ha detto il segretario della Cgil – capisco che a chi ci rimette una giornata di lavoro può avere un costo, ma noi stiamo credendo un sacrificio […]“.
E poi ha aggiunto: “Io non redo che Bonomi in vita sua abbia sciopero, non ha mai avuto un problema di doversi battere per migliorare la condizione non solo sua ma anche degli altri […]”. Parole che sembrano confermare l’intenzione di non fare un passo indietro sull’agitazione e il 16 dicembre saranno in piazza contro la manovra.