Lo stato di emergenza potrebbe essere prorogato fino al 31 marzo. La decisione dovrebbe essere ratificata nel prossimo Cdm.
ROMA – Lo stato di emergenza verso la proroga al 31 marzo. Secondo quanto riferito da La Repubblica, il premier Draghi ha preso la sua decisione. Un po’ a sorpresa. La proroga dello stato di emergenza sarà ratificata in Consiglio dei ministri già nelle prossime ore. A pesare su questa scelta la variante Omicron e il pressing dei partiti. La discussione, comunque, è ancora in corso e non si escludono dei nuovi colpi di scena anche visto le parole del ministro Speranza che aveva rimandato qualsiasi decisione definitiva a ridosso del 31 dicembre.
La proroga dello stato di emergenza
La proroga dello stato di emergenza è ormai sul tavolo del premier Draghi da diverso tempo. Il presidente del Consiglio, dopo una lunga riflessione e anche un confronto con i partiti, sembra aver optato per una proroga almeno fino al 31 marzo 2021. La variante Omicron e il pressing dei partiti potrebbero aver avuto un peso importante su questa scelta, ma non si esclude che la proroga dello stato di emergenza sia semplicemente la via più breve e semplice per continuare a gestire l’emergenza. Una delle ipotesi in campo era quella di trasferire la gestione della situazione alla Protezione Civili, ma c’è il grande problema del poco tempo a disposizione per organizzare la macchina sia dal punto di vista pratico che dal punto di vista burocratico e legale.
Il via libera in Consiglio dei ministri
Secondo quanto riferito da La Repubblica, il premier Draghi potrebbe convocare un Consiglio dei ministri già nella giornata del 14 dicembre per ratificare questa decisione. Come detto, molto probabilmente al termine della riunione ci sarà una conferenza stampa per spiegare i motivi della scelta nonostante le continue frenate registrate nei giorni scorsi.
Non sono previste, almeno al momento, ulteriori restrizioni in vista del Natale. I casi, infatti, sembrano frenare (nella loro velocità di crescita) e questo fa pensare ad un picco davvero vicino e che dovrebbe arrivare nelle prossime settimane.