Ursula von der Leyen alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2021-2022 dell’Università Cattolica di Milano.
La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha parlato in occasione del suo intervento alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2021-2022 dell’Università Cattolica di Milano, che coincide con l’anno del centesimo anniversario dell’Università.
Di seguito il video della cerimonia di inaugurazione.
Ursula von der Leyen all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Cattolica di Milano
“Grazie alla solidarietà europea e alla capacità dell’Italia di gestire efficacemente la pandemia, l’economia italiana sta crescendo più in fretta che in qualunque altro momento dall’inizio di questo secolo“, ha dichiarato Ursula von der Leyen. “Dall’inizio della pandemia i giovani sono stati un esempio per tutti. Qui in Italia oltre l’80 % dei ragazzi della vostra età è completamente vaccinato, una percentuale più elevata rispetto alle persone con qualche anno in più di voi. Non siete solo la prima generazione di nativi digitali, la generazione più interconnessa e meglio istruita della nostra storia. State anche dimostrando un forte senso di responsabilità nei confronti del pianeta e delle persone che vi circondano“.
Preoccupa la disoccupazione giovanile: “È ora di cambiare le cose”
Von der Leyen ha poi parlato dell’andamento dell’economi in Italia sottolineando come il Pil tornerà ai livelli pre-crisi entro la metà del prossimo anno. A preoccupare però è la disoccupazione giovanile: “Troppi giovani rimangono ancora disoccupati. In questi mesi di ripresa economica, l’occupazione giovanile sta crescendo più lentamente rispetto quella delle altre fasce d’età. È ora di cambiare le cose“, ha dichiarato la Presidente della Commissione europea. “Negli ultimi anni non ci sono mai state così tante offerte di lavoro. E tuttavia troppi giovani rimangono ancora disoccupati. In questi mesi di ripresa economica, l’occupazione giovanile sta crescendo più lentamente rispetto quella delle altre fasce d’età. È ora di cambiare le cose. Voglio un’economia che funzioni per i giovani come voi. Un’economia che corrisponda alle vostre attese. Un’Unione europea per la prossima generazione“.