Christine Lagarde a Davos: “Non ci aspettiamo una inflazione fuori controllo. E non raggiungeremo i livelli Usa”.
ROMA – Christine Lagarde è stata protagonista al Davos. La presidente della Bce, riportata dall’Ansa, ha sottolineato che “nonostante l’inflazione sia arrivata al 5% non ci aspettiamo una dinamica durevole che porti la crescita di prezzi fuori controllo e non penso che raggiungeremo mai i livelli degli Stati Uniti […]“.
“Nel giro di due mesi – ha aggiunto l’economista – come Bce avremo le nuove stime e queste saranno sicuramente diverse dalle precedenti. E se i tre criteri dovessero essere soddisfatti, allora naturalmente dovremo agire […]. In questo momento ci aspettiamo un rallentato all’1,8% nel 2023 e nel 2024 e i criteri in questo modo non saranno soddisfatti“.
Georgieva: “Il 2022 sarà una corsa ad ostacoli”
Davos che ha visto protagonista anche Kristalina Georgieva. La presidente della FMI ha ricordato come “il 2022 si prospetta come una corsa ad ostacoli costella di numerosi rischi, l’inflazione persistente, il coronavirus e gli elevati livelli di debito“.
Parole che sembrano confermare quanto detto anche Lagarde sui rischi dell’economia europea e mondiale in questo anno che si preannuncia non per nulla semplice proprio per le incertezze che sono dovute alla pandemia.
Futuro incerto per l’economia mondiale
Il futuro dell’economia mondiale continua ad essere molto incerto. La pandemia è ancora un rischio importante e per questo motivo nei prossimi mesi ci potrebbero essere delle importanti novità. La speranza da parte degli esperti è quella di poter rispettare le previsioni e quindi avvicinarsi alla normalità nel giro di poco tempo, ma molto dipenderà dall’andamento dei contagi e dalle possibili restrizioni.
Si tratta di un anno sicuramente molto complicato e ricco di dubbi. Le prime risposte dovrebbero arrivare già nei prossimi mesi anche se si preferisce mantenere cautela almeno fino a quando il momento non è definitivamente superato.