Il tecnico del Genoa parla alla vigilia della sfida contro l’Inter, Blessin parla a tutto tondo della sua squadra.
L’allenatore del Genoa, Blessin parla in vista della sfida contro l’Inter, queste le parole del tecnico: “E’ un piacere domani giocare contro una grandissima squadra come l’Inter. E’ una bella sensazione giocare contro una squadra veramente forte”.
Parla del modulo il tecnico: “La prima mezz’ora abbiamo sofferto molto il Venezia. Ci devono essere alternative del modulo di gioco. Io penso che il motivo del cambio del modulo non sono stati i problemi riscontrati all’inizio contro il Venezia. All’inizio non ci hanno permesso di fare il nostro gioco e il pressing che volevamo. Lì abbiamo perso molte seconde palle e i giocatori sanno il perché non abbiamo giocato bene nei primi 20-25 minuti”.
Se credono ancora alla salvezza: “Ci crediamo. Tutti noi ci crediamo. l’Inter ha perso l’ultima partita in campionato e non sarà facile. Loro vorranno vincere e questo non è sicuramente un vantaggio quando incontri una squadra del genere in quella situazione. L’Inter avrà possesso di palla, ha individualità sarà importante essere aggressivi e di metterli in difficoltà. Loro hanno tanta qualità”.
Blessin parla anche dei singoli
Ecco le parole del tecnico del Genoa sulle condizioni di Amiri: “Amiri sta meglio, si è allenato al pieno delle sue forze. Vanheusden sta facendo una cura conservativa vedremo come reagisce a questa cura. Domani Amiri avrà i suoi minuti di gioco”.
Come sta Piccoli e il minutaggio di Destro: “Ha dei problemi alla coscia, stiamo valutando la gravità dell’infortunio. Tra qualche giorno vedremo la disponibilità”. “I cambi che abbiamo fatto a Venezia hanno dato impulso alla squadra e siamo rimasti molto soddisfatti dai cambi”.
Conclude parlando di come si può affrontare l’Inter: “E’ una squadra che difende altissima e ti mette in difficoltà subito con un pressing alto. Lo fanno nel miglior modo possibile. Contro una squadra così bisogna sfruttare, laddove ce lo permetteranno, gli spazi lavorare sui dettagli e fare tutte le cose in campo con l’aggressività giusta. E’ quello che voglio dai ragazzi. Di essere coraggiosi e non aver paura di sbagliare”.