Non solo l’Ucraina, ma Siria, Yemen e Libia. Questi sono alcuni dei Paesi attualmente in guerra, ma nessuno sembra parlarne.
Ora come ora, è chiaro che l’attenzione di tutte le nazioni è concentrata sul conflitto in terra ucraina. È anche normale sia così, in quanto l’importanza geopolitica della guerra in corso è palpabile dalle reazioni delle potenze mondiali. Ma non è solo l’Ucraina ad essere in guerra con la Russia: ci sono tante altre guerre poco note al mondo Occidentale. Dallo Yemen alla Siria, dal Mali all’Etiopia. E ancora, dalla Somalia alla Libia. Tante guerre che causano profughi, fame e devastazione.
Yemen, lotta tra Governo centrale e tribù
Nello Yemen, tra il 2020 e il 2021, quindi in piena pandemia, si è delineata una delle guerre più atroci degli ultimi anni. Sono già sei anni che il conflitto nello Yemen porta devastazione e atrocità, ma gli ultimi due anni sono stati quelli più duri per la popolazione. Lo scontro è tra Governo centrale e Governo non ufficiale delle tribù houthi. L’obiettivo? Lo strategico e ricco governatorato del Marib. Si pensa che lo Yemen sarà diviso in Nord e Sud, come possibile risoluzione del conflitto.
Il massacro in Etiopia
L’Etiopia è un altro Paese nel quale lo scenario è assolutamente drammatico. Il Governo del Fronte Popolare di Liberazione del Tigray è stato spodestato dall’esercito federale. Non si contano i morti tra militari e civili. Le organizzazioni per i diritti umani più importanti del mondo hanno notificato razzie, stupri di gruppo e massacri di civili nel Paese, per mano delle truppe asmarine. Sembra che la guerra, da qualche mese a questa parte, sia ormai entrata in una fase definibile “di logoramento”. A farne le spese, sono sempre i civili.
Mali, due colpi di Stato in meno di un anno
In Mali, ci sono stati due colpi di stato in soli nove mesi. Il presidente Ibrahim Boubacar Keita è stato deposto dal popolo nel maggio 2021, e l’esercito guidato dal colonnello Assimi Goita ha fatto sentire la propria influenza sulla politica del luogo. Ci si augurava che il Consiglio Nazionale di Transizione, al potere fino a nuove elezioni, avrebbe mantenuto una certa stabilità. Eppure l’ombra delle elezioni, previste per febbraio 2022, ha fatto traboccare il vaso, con gli uomini di Assimi Goita che sono rientrati nelle strade delle principali città. E non è tutto: proliferano le bande armate e i gruppi indipendentisti. Un quadro drammatico per il Mali.
Gli altri conflitti in atto
Non sono però solo questi i Paesi interessati: le altre nazioni attualmente in guerra sono le seguenti. Congo, Sud Sudan, Libia, Armenia, Somalia e Burkina Faso. Questi i Paesi che stanno attraversando le guerre più drammatiche. Un quadro geopolitico internazionale drammatico, se aggiungiamo la crisi in Ucraina causata dalle azioni del leader russo Vladimir Putin.