F1, Mick Schumacher parla dell’incidente accaduto nel sabato delle qualifiche del Gran Premio dell’Arabia Saudita con la sua Haas.
F1, tornando ad una settimana fa, l’ultimo Gran Premio della Formula 1 si è disputato sulla pista dell’Arabia Saudita di Gedda. Velocissima e pericolosa, questa pista ci ha regalato più di uno spavento. A parte la vicenda del missile che il venerdì sera aveva colpito una struttura della Aramco, anche le qualifiche di sabato avevano procurato momenti di preoccupazione per l’incidente che aveva coinvolto il pilota tedesco Mick Schumacher.
Il figlio dell’ex Campione del Mondo, aveva perso all’improvviso il controllo della monoposto e si era schiantato ad oltre 240 km/h contro i muretti del circuito. Distruggendo di fatto la sua Haas VF-22.
Schumacher fortunatamente uscito illeso, precauzionalmente non ha preso parte alla gara di domenica, nonostante il pilota volesse correre. Il campione 2020 della Formula 2 aveva fatto preoccupare tutti, rimanendo per lungo tempo all’interno dell’abitacolo con l’arrivo della medical car. Solo dopo diversi minuti di attesa si è iniziato a comprendere che il pilota stava bene.
Le dichiarazioni del giovane pilota
F1, Mick Schumacher ha poi rivelato i pensieri che lo avevano portato a restare inizialmente all’interno della vettura distrutta, creando di fatto molta preoccupazione per la sua salute fisica.
Dichiara così il figlio del famoso pilota di F1 e della Ferrari: “In un primo momento non volevo uscire perché sapevo che ci sarebbero state altre auto dietro di me“ – aggiunge il tedesco – “Di conseguenza, ho solo controllato per vedere se era tutto a posto”.
Oltre a rimanere in macchina, Schumacher non stava parlando alla radio della squadra. Il problema in quel caso però era proprio la radio, che non funzionava più. Conclude così Mick Schumacher: “Probabilmente si era tagliato qualcosa. Io volevo davvero avvertire che stavo bene”.