Dopo l’incontro con il centrodestra sulla delega fiscale il premier Draghi rassicura sulla sua permanenza a Palazzo Chigi.
Ieri i leader di centrodestra hanno incontrato il premier Draghi per sottolineare le loro preoccupazioni riguardo la delega fiscale e eventuali aumenti delle tasse. Salvini ha ribadito che non ha intenzione di far cadere questo governo e Draghi suggella la sua posizione a Palazzo Chigi dopo aver avuto la conferma del sostegno del centrodestra.
L’impegno di Mario Draghi, come lui stesso ha dichiarato, sarà fino alla fine della legislatura impegnandosi “al massimo, facendo tutto quello che è nelle sue facoltà”. Ora la palla è passata ai tecnici dell’Economia per lavorare insieme sul testo. Il premier Draghi però nonostante l’apertura ad un lavoro congiunto non arretra e non si fa intimorire dalle richieste del centrodestra. “Non ci saranno aumenti delle tasse sulla casa – ha ribadito-, ma neppure uno stralcio della riforma del catasto“.
Il premier cerca di tenere compatta questa maggioranza e realizzare le riforme. “Mi stancherei moltissimo se non fossi messo in condizioni di poter operare, ma non è questo il caso” tranquillizza Draghi. Per il momento, le forze politiche stanno consentendo al governo e al presidente Draghi di lavorare e andare avanti ma se non dovesse cedere e continuare su questa strada delle pressioni potrebbe non reggere.
Il centrodestra rischia di stancare il premier
Mentre dal centrodestra di maggioranza arrivano segni di fiducia e ottimismo. Dall’opposizione c’è più scetticismo e ferma opposizione al governo Draghi. «Da Draghi solo parole. Le tasse caleranno solo quando questo governo andrà a casa» dichiara Giorgia Meloni. Ma Salvini non cambia rotta e continua a sostenere il governo nonostante le pressioni. Infatti, dopo l’incontro di ieri sull’aumento delle tasse ha evocato altri malumori.
Per il leader della Lega Daghi “Su alcuni temi il governo è deludente e mi riferisco per esempio agli sbarchi”. Il centrodestra però non deve tirare troppo la corda altrimenti rischia che questa maggioranza si strappi. Per quanto riguarda il catasto il presidente del Consiglio ha sottolineato che “a differenza di altri che lo hanno preceduto, il suo governo non vuole aumentare le tasse perchè sono già eccessive.”