La sinistra si scaglia contro la presenza di Gennaro Sangiuliano il direttore del Tg2 sul palco della convention di Giorgia Meloni.
Gennaro Sangiuliano è salito sul palco a Milano della convention di Fratelli d’Italia. Questo ha irritato molto la sinistra e attacca il direttore del Tg2. Per il Pd si è trattato di un “fatto grave senza precedenti” e ha chiesto un chiarimento urgente. Il partito che ha ospitato il direttore Rai invece ha difeso il giornalista e la sua presenza sul suo palco tramite Daniela Santanché che ha sottolineato che Sangiuliano non ha tenuto un comizio politico.
Il direttore del Tg2 infatti ha tenuto una lezione sul conservatorismo italiano, di cui, come sottolinea Santanché, Sangiuliano è uno dei massimi esperti. Ma la cosa non è andata giù ugualmente al Pd. La capogruppo del Pd in commissione Vigilanza Rai ha dichiarato che si è trattato di un fatto grave e assolutamente improprio. Non è mai accaduto, sottolinea Fedeli che un direttore di Tg Rai facesse un comizio ad una convention di partito. “Secondo le regole Rai chi lo ha autorizzato?” ed esige un intervento dei vertici Rai.
Pd e Iv si scagliano contro la presenza di Sangiuliano alla convention di Meloni
Anche Anzaldi di Italia viva della stessa commissione ha ribadito l’unicità dell’evento che ha rincarato la dose dicendo: “Come è stato possibile avallare un atto di tale disprezzo e arroganza nei confronti dei cittadini che pagano il canone?” Inoltre, per il deputato renziano è chiaro che si sia trattato di un episodio politico. Queste invettive della sinistra però sono state contrastate da Fratelli d’Italia, che ha invitato Sangiuliano, che ha lodato l’intervento del direttore del Tg2 e ha definito vergognoso l’attacco della sinistra criticando anche il fatto che l’attacco sia arrivato solo perché il giornalista ha partecipato a iniziative dell’opposizione, riferendosi alla presenza dello stesso Sangiuliano alla festa dell’Unità per presentare il libro di Landini.