Silvio Berlusconi corregge il tiro sulla questione ucraina ma per alcuni c’è ancora ambiguità.
Alla convention di Napoli alla Mostra d’Oltremare di Forza Italia, il fondatore del partito Silvio Berlusconi nel suo discorso tocca i temi caldi della guerra e dell’atlantismo. Dopo le dichiarazioni di Treviglio, e della prima giornata di convention. La Gelmini aveva chiesto delle spiegazioni e l’ex premier cerca di fare chiarezza sui principi del partito. Riguardo all’invio di armi in Ucraina, infatti, ritratta e dice: “E’ il paese aggredito e noi dobbiamo aiutarlo a difendersi.”
Parole molto diverse da quelle che avevano fatto intendere una condanna dell’invio di armi pesanti a Kiev. “Forza Italia è, e rimarrà sempre. dalla parte dell’Europa, dell’Alleanza Atlantica, dell’Occidente, degli Stati Uniti” chiarisce Berlusconi dopo che la ministra Gelmini aveva chiesto chiarimenti circa l’ambiguità del suo presidente riguardo le dichiarazioni su Usa e Nato. L’ex presidente ribadisce e rivendica i principi “liberali, cristiani, garantisti, europeisti e atlantisti” di Forza Italia. “Siamo i soli ad essere stati sempre dalla parte della libertà, della democrazia, dell’Europa, dell’Occidente.”
Il Cav. ritorna in campo
Berlusconi nel suo discorso durato circa un’ora a chiudere la convention di Forza Italia a Napoli carica i suoi fedeli. “Io sarò con voi in ogni passaggio, tornerò dopo 9 anni in tv e nelle città. Sarò di nuovo in campo, dopo l’ingiusta espulsione dal Senato”. L’ex premier si mette a capo di questa nuova rinascita del partito azzurro e si propone, ancora una volta all’età di 85 anni, la forza trainante del partito.
Ma la ministra Gelmini non sembra contenta perché nonostante il discorso di chiusura sono emerse molte ambiguità nel pensiero dell’ex presidente del Consiglio. La ministra dopo le dichiarazioni di Berlusconi di contrarietà alle armi nel primo giorno a Napoli aveva detto: “L’Italia non può essere il ventre molle dell’Occidente e non può diventarlo per responsabilità di Forza Italia. Le parole di Berlusconi di ieri purtroppo non smentiscono le nostre ambiguità.” Le correzioni da parte del fondatore del partito sono arrivate ma sembrano non bastare.