Il presidente francese Emmanuel Macron ha parlato della guerra in Ucraina in modo estremamente pessimista.
Nella giornata di ieri, Volodymyr Zelensky ha chiesto ai leader del G7 un impegno concreto al fine di far finire la guerra entro fine anno. Ebbene, Emmanuel Macron, leader della Francia, non sembra molto ottimista in merito alle sorti del conflitto attualmente in corso da quattro mesi in Ucraina. Queste le sue parole.
Le dichiarazioni di Macron
“Nessuno pensa ad una fine della guerra nelle prossime settimane o mesi”, ha detto Macron. “Quando il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, parla di questo obiettivo di fine anno” per la fine dell’attuale guerra, “dobbiamo osservare che siamo ancora a 4 mesi di conflitto e la fine dell’anno è ancora lontana: e così capiamo quello che significa. Nessuno penso ad una fine guerra nelle prossime settimane o mesi. Auspico che la conclusione della guerra possa essere alla fine dell’anno ma con la certezza che la Russia non possa e non debba vincere“, ha asserito il presidente francese.
Ieri, la Russia ha colpito il centro commerciale ucraino di Kremanchuk con un missile, provocando circa 20 morti. L’attacco, stando alle parole di Macron, rappresenta “un nuovo crimine di guerra”. Per quanto riguarda il vertice Nato, Macron ha detto: “Il Summit della Nato a Madrid è molto importante. In quell’occasione dobbiamo mostrare la nostra unità, il nostro sostegno all’Ucraina, la nostra fermezza. Nel corso del vertice di Madrid discuteremo di molte caso ma il messaggio che deve emerge è quello dell’unità. Dobbiamo essere determinati”, ha aggiunto Macron.
Il messaggio di Zelensky
Ma cos’aveva detto Zelensky ieri? Stando ad alcune fonti, il leader ucraino “ha lanciato un messaggio molto forte: dobbiamo fare tutto il possibile per cercare di porre fine a questa guerra entro la fine dell’anno“. Non solo: il presidente dell’Ucraina ha chiesto anche di “intensificare le sanzioni” contro Putin, al fine di arrivare più velocemente all’obiettivo.