Siracusa, nella giornata di oggi è arrivata la sentenza nei confronti della madre del piccolo Evan e del compagno: ergastolo per entrambi.
Il fatto risale al 17 agosto del 2020. Un bimbo di nome Evan, residente a Siracusa, è stato ucciso a botte. La Corte decise di condannare la madre del piccolo Evan ed il suo compagno all’ergastolo, in quanto accusati di aver percosso il bambino fino a provocarne il decesso.
Il piccolo era morto il 17 agosto del 2020 all’ospedale di Modica, a Ragusa. La condanna da parte della Corte di Assise di Siracusa è arrivata nella giornata di oggi, 23 luglio. Secondo quanto stabilito dalla Corte d’Assise, la madre di Evan ed il suo compagno sono condannati al carcere a vita.
Il nome della donna è Letizia Spatola, 24 anni, condannata insieme al suo compagno Salvatore Blanco, 32. I due sono stati accusati di maltrattamenti ed omicidio. I due sono stati condannati anche all’interdizione perpetua dai pubblici uffici e alla decadenza della responsabilità genitoriale.
La sentenza
La madre della vittima ha ascoltato la sentenza nell’aula del Tribunale di Siracusa. Il suo compagno, invece, ha ascoltato la lettera della sentenza da una stanza del carcere di Vibo Valentia dove si trova detenuto. L’avvocato Catuadella ha dichiarato ce “La nonna è sempre stata certa delle responsabilità dell’ex nuora”.
Già dall’inizio del caso, il pm di Siracusa, dopo la fine della requisitoria, aveva richiesto l’ergastolo per omicidio e 5 anni e 6 mesi per entrambi i deputati. I due dovevano rispondere alle accuse di omicidio in concorso con i maltrattamenti.
Al momento della lettura della lettera, in aula c’erano anche i parenti del padre di Evan, Elisa Congiu, nonna della vittima, e gli zii, Michael Lo Piccolo e Jessica Lo Piccolo, assistiti dagli avvocati, Aurora Cataudella e Nino Savarino mentre era assente il padre di Evan, che vive a Genova.