Tante le novità: quattro capilista hanno un’età inferiore a 35 anni, e il virologo Andrea Crisanti fa parte della lista.
Nell’elenco dei nomi dei capilista scelti dalla direzione dei dem, Cottarelli al Senato a Milano, Letta per la Camera in Veneto e Lombardia. I nomi di Ceccanti e Cirinnà suscitano numerose polemiche. La direzione convocata per la scelta dei candidati alle elezioni si è conclusa ieri a mezzanotte.
Numerosi i rinvii e le polemiche, ma finalmente è arrivato il via libera con tre contrari e cinque astenuti. Tutto confermato: i nomi sono arrivati al tavolo del segretario Enrico Letta. Tante le novità: quattro capilista hanno un’età inferiore a 35 anni, e il virologo Andrea Crisanti fa parte della lista. Confermato Carlo Cottarelli a Milano, proposto per il Senato.
Letta: “Rispetto dei territori tra i criteri fondanti delle scelte”
Nonostante l’approvazione della lista dalla direzione, il Partito Democratico è ancora in subbuglio. Tra i tanti argomenti a suscitare screzi, la candidatura del costituzionalistia Stefano Ceccanti. Le parole di Letta, nel momento in cui ha presentato la lista: “Avrei voluto ricandidare tutti i parlamentari uscenti. Ma è impossibile per la riforma del taglio dei parlamentari ma anche per esigenza di rinnovamento”.
Il segretario del Partito Democratico prosegue: “Ho chiesto personalmente sacrifici ad alcuni. Mi è pesato tantissimo. Quattro anni fa il metodo di chi faceva le liste era: faccio tutto da solo. Io ho cercato di comporre un equilibrio. Rispetto dei territori tra i criteri fondanti delle scelte”.
Aggiunge: “Termino questo esercizio con un profondo peso sul cuore per i tanti no che ho dovuto dire. Peso politico e umano. Ma la politica è questo: assumere la responsabilità“. Adesso bisogna soltanto attendere la composizione definitiva delle liste.
Secondo quanto noto finora, Letta sarà capolista alla Camera in Lombardia e Veneto. Invece, Crisanti guiderà la lista nel collegio Europa. Per quanto riguarda i quattro giovani under 35, sono: Rachele Scarpa, Cristina Cerroni, Raffaele La Regina e Marco Sarracino. Ceccanti asserisce: “Leggo con stupore dalle agenzie che sarei candidato numero 4 al proporzionale a Firenze Pisa. La notizia è destituita di qualsiasi fondamento come ben sa il segretario Letta”.