Il fondatore di Forza Italia mette in chiaro la sua posizione sul piano internazionale.
Un messaggio chiaro ai suoi due alleati Matteo Salvini e Giorgia Meloni dopo i dubbi sollevati dall’astensione contro il governo di Orbàn in Europa. Da sempre europeista e atlantista, Silvio Berlusconi ci tiene a ribadire la sua posizione, anzi spingendosi anche oltre: “Forza Italia via da governo se direzioni non europeiste” ha intimato ai due alleati del centrodestra.
Il presidente di Forza Italia non transige sulla posizione del prossimo governo sulla questione Unione europea. “La nostra presenza nel governo è garanzia assoluta che il governo sarà liberale, cristiano e soprattutto europeista e atlantista”, ha confermato Berlusconi. Se i nostri alleati, di cui ho fiducia e rispetto, dovessero andare in direzioni diverse noi non staremmo nel governo” ha rassicurato gli elettori.
“Governo europeista o Forza Italia fuori”: l’avviso di Berlusconi
Nonostante vi sia stata una moderazione da parte di entrambi i partiti per quanto riguarda l’Ue, soprattutto per quanto riguarda Fratelli d’Italia, i dubbi restano. Prima nei sondaggi da mesi, Giorgia Meloni si prepara a diventare premier dando al suo partito una veste più istituzionale e meno di lotta cercando di ritrovare un profilo più europeista e atlantista, o almeno non più bellicoso come prima. Berlusconi ha così cercato da parte sua di tranquillizzare il suo elettorato che le radici del partito restano salde in Europa.
Ciò che ha spesso preoccupato sia in Italia che all’estero è stata la volontà di Meloni di mettere mano al Pnrr e riformarlo secondo le nuove esigenze. Questo ha fatto sorgere i dubbi da parte di Bruxelles che come ha sottolineato il vicepresidente della Commissione: “Ci aspettiamo che le ambizioni del piano non siano ridotte. Ovviamente il target del 37% dell’azione climatica dev’essere affrontato” ha ribadito.